MILANO - Tutto pronto per l'aumento di capitale del Banco Popolare, presieduto da Carlo Fratta Pasini. La Consob ha dato il via libera alla pubblicazione del prospetto sulla ricapitalizzazione da un miliardo, che approderà in Borsa lunedì prossimo. Dopo la fissazione del prezzo delle nuove azioni a 2,14 euro, con uno sconto del 29,3% sul terp, in Borsa il titolo ha subito un nuovo scossone scendendo sotto i 4 euro (-5,18% a 3,95 euro) e aggiornando i minimi storici. Il Banco, la cui capitalizzazione è scesa a 1,43 miliardi, ha perso da inizio anno circa il 70% del suo valore. Lunedì le azioni apriranno in Borsa a 2,93 euro in quanto tratteranno separatamente dal diritto di opzione, il cui valore è di 1,02 euro. I diritti saranno negoziabili fino al 16 giugno e daranno diritto di sottoscrivere 9 nuove azioni a 2,14 euro ciascuna ogni 7 diritti in portafoglio. Il buon esito dell'operazione è garantito da Mediobanca e Merrill Lynch che non hanno allargato il consorzio nonostante la disponibilità di altre banche ad entrare: segno di una certa fiducia anche se incombe il pericolo Brexit. Unipol (quasi 2%), Fondazione Carilucca (2,89%) e Cariverona (0,5%) dovrebbero seguire l'aumento. Il prospetto segnala un'ispezione Bce in corso su «gestione dei rischi di credito, il sistema di controllo dei rischi e l'accuratezza del patrimonio». Il contenzioso ammonta a 3,5 miliardi (con accantonamenti per 138,7 milioni) a cui si aggiungono 400 milioni di vertenze con il Fisco.
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