Mezza impresa dell'Udinese a San Siro: in vantaggio con Armero, la squadra di Colantuono è raggiunta da Niang all'inizio del secondo tempo pochi secondi dopo aver fallito il raddoppio, soffre nell'ultima mezz'ora ma porta a casa il terzo pareggio consecutivo dopo quelli contro Lazio ed Empoli.
L'1-1 finale serve più ai friulani che al Milan, autore di una prova in chiaroscuro contrassegnata da tante imprecisioni. La prima dopo 50 secondi, quando Niang arriva in ritardo sul cross di Antonelli. L'Udinese non si fa intimorire e risponde con Matos, protagonista di un ottimo primo tempo con frequenti accelerazioni: al 3' sfugge a Romagnoli e serve un buon pallone a Kuzmanovic, per poi provarci di persona al 16' quando è fermato per un fuorigioco millimetrico. Il vantaggio arriva un minuto dopo, firmato da Armero: all'esordio-bis con l'Udinese, il colombiano vanifica un doppio miracolo di Donnarumma su Thereau e Kuzmanovic con un sinistro sottomisura e torna al gol in Serie A dopo oltre cinque anni, contro l'ultima squadra con cui aveva giocato prima di lasciare l'Italia. Lo svantaggio innervosisce il Milan che fatica a riorganizzarsi, disturbato dal pressing dei ragazzi di Colantuono che nel 1° tempo stroncano le velleità dei rossoneri, usciti tra i fischi dei propri tifosi.
Al rientro in campo Mihajlovic sostituisce Kucka con Balotelli e il nuovo entrato ha subito un'occasione per rimettere la sfida in equilibrio, ma il suo sinistro a giro si perde sul fondo. L'Udinese ha ancora energie da spendere e al primo affondo della ripresa manca un'occasione d'oro per raddoppiare con Lodi, ipnotizzato da Donnarumma che gli respinge il tiro ravvicinato. È la svolta della partita, perché sul proseguimento dell'azione arriva il pareggio del Milan, frutto di una ripartenza di Bacca che serve Niang, a segno con un diagonale sinistro imparabile.
Una beffa per la squadra di Colantuono e un'iniezione di entusiasmo per i padroni di casa che avanzano il baricentro e, un po' alla volta, costringono gli ospiti sulla difensiva. Karnezis imita Donnarumma con una grande parata sul colpo di testa ravvicinato di Bacca, poi è graziato dalla traversa sul tiro di Bertolacci ed è fortunato sul rimbalzo del pallone, bloccato prima che varchi la linea di porta. Tra questi due episodi, una svirgolata di Wague che rischia l'autogol sul cross di Niang e un altro colpo di testa di Bacca su azione d'angolo che termina fuori di pochissimo. L'Udinese vacilla ma resta in piedi e ottiene un punto che premia il suo coraggio, mentre il Milan manca la terza vittoria di fila e resta lontano dalla zona Champions.
© riproduzione riservata
L'1-1 finale serve più ai friulani che al Milan, autore di una prova in chiaroscuro contrassegnata da tante imprecisioni. La prima dopo 50 secondi, quando Niang arriva in ritardo sul cross di Antonelli. L'Udinese non si fa intimorire e risponde con Matos, protagonista di un ottimo primo tempo con frequenti accelerazioni: al 3' sfugge a Romagnoli e serve un buon pallone a Kuzmanovic, per poi provarci di persona al 16' quando è fermato per un fuorigioco millimetrico. Il vantaggio arriva un minuto dopo, firmato da Armero: all'esordio-bis con l'Udinese, il colombiano vanifica un doppio miracolo di Donnarumma su Thereau e Kuzmanovic con un sinistro sottomisura e torna al gol in Serie A dopo oltre cinque anni, contro l'ultima squadra con cui aveva giocato prima di lasciare l'Italia. Lo svantaggio innervosisce il Milan che fatica a riorganizzarsi, disturbato dal pressing dei ragazzi di Colantuono che nel 1° tempo stroncano le velleità dei rossoneri, usciti tra i fischi dei propri tifosi.
Al rientro in campo Mihajlovic sostituisce Kucka con Balotelli e il nuovo entrato ha subito un'occasione per rimettere la sfida in equilibrio, ma il suo sinistro a giro si perde sul fondo. L'Udinese ha ancora energie da spendere e al primo affondo della ripresa manca un'occasione d'oro per raddoppiare con Lodi, ipnotizzato da Donnarumma che gli respinge il tiro ravvicinato. È la svolta della partita, perché sul proseguimento dell'azione arriva il pareggio del Milan, frutto di una ripartenza di Bacca che serve Niang, a segno con un diagonale sinistro imparabile.
Una beffa per la squadra di Colantuono e un'iniezione di entusiasmo per i padroni di casa che avanzano il baricentro e, un po' alla volta, costringono gli ospiti sulla difensiva. Karnezis imita Donnarumma con una grande parata sul colpo di testa ravvicinato di Bacca, poi è graziato dalla traversa sul tiro di Bertolacci ed è fortunato sul rimbalzo del pallone, bloccato prima che varchi la linea di porta. Tra questi due episodi, una svirgolata di Wague che rischia l'autogol sul cross di Niang e un altro colpo di testa di Bacca su azione d'angolo che termina fuori di pochissimo. L'Udinese vacilla ma resta in piedi e ottiene un punto che premia il suo coraggio, mentre il Milan manca la terza vittoria di fila e resta lontano dalla zona Champions.
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