Furti in hotel: piaga provinciale

Mercoledì 29 Giugno 2016 di Dopo gli ultimi colpi ad Arabba, la Federalberghi lancia l'allarme e chiede interventi urgenti
Furti negli alberghi. La piaga colpisce l'intera provincia tanto da mettere in ginocchio molti hotel. Un allarme "suonato" ieri in Agordino che sta impensierendo l'intero territorio dolomitico. Tre furti riusciti, altri due falliti perché i malviventi sono stati disturbati da chi nella notte è stato svegliato dai rumori: ad Arabba e nel comprensorio dolomitico è allarme. Sull'esempio di quanto fatto da Arabba Fodom Turismo dal neo presidente Manuel Roncat anche Federalberghi ribadisce il concetto con il presidente Walter De Cassan, che lancia un vero allarme e non nasconde la preoccupazione propria e dei colleghi. «Stiamo assistendo ad un momento critico e dobbiamo prestare massima attenzione - dice De Cassan - un invito ad esempio agli operatori a verificare il corretto funzionamento degli impianti di allarme ed eventualmente di videosorveglianza. Ho ricevuto proprio questa mattina la visita dei Carabinieri che mi hanno anche fornito utili consigli che doverosamente giro ai colleghi: dal tenere accese alcune luci esterne ed interne alle strutture al controllo dell'impiantistica di sicurezza, dal non tenere fondo cassa al lasciare aperti i cassetti dei registratori per evitare danni costosi. Occhi ben aperti anche di giorno rispetto a movimenti sospetti da segnalare prontamente. Particolare attenzione anche alle porte interne nelle aree comuni perchè, nel caso venissero chiuse a chiave, potrebbero subire danni ingenti nel caso di scasso». Se queste sono alcune raccomandazioni ai colleghi, il presidente De Cassan non esita comunque a sostenere soprattutto l'importanza di controlli e di maggior presidio territoriale in una zona sempre ritenuta tranquilla. «Ho immediatamente coinvolto su questo allarme il presidente di Confcommercio Belluno Paolo Doglioni il quale ha potuto parlare personalmente con il Prefetto, con il Comando provinciale dei Carabinieri e il Questore evidenziando la forte preoccupazione delle imprese turistiche e chiedendo una particolare attenzione nelle attività di controllo, prevenzione ed investigazione. Il Presidente ha ricevuto la conferma di un costante impegno nel presidio del territorio a tutela di cittadini e imprese, ancor più in fase di avvio della stagione turistica estiva».

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