Col cellulare al volante, raffica di multe

Giovedì 28 Luglio 2016
BELLUNO - Parli al telefono mentre guidi? Tolleranza zero in questi giorni per i furbetti del volante che rischieranno grosso se non abbandoneranno le brutte abitudini. Cominceranno infatti dei servizi speciali dedicati esclusivamente al controllo di chi utilizza il cellulare mentre è al volante. Lo conferma il dirigente della polizia stradale di Belluno, Francesco Giaquinto che annuncia «tolleranza zero».
Cosa aspettarsi? Oltre ai normali controlli cominceranno a uscire anche delle pattuglie in moto per controllare a tappeto sulle strade del Bellunese chi parla al telefono. Una cattiva abitudine trasversale a tutte le età e fasce sociali ma sono molti quelli che non sanno resistere alla tentazione di rispondere al telefono o di scrivere messaggi al volante. O addirittura di fare filmati o dare la caccia ai Pokemon, giocando con la nuova famosa app. Mediamente in provincia vengono fatti 3-4 verbali al giorno per questo tipo di violazione al codice della strada. «Ma - afferma il dirigente Francesco Giaquinto - sono un numero infinitesimale rispetto a quello che è la realtà dell'utilizzo dei cellulari. È una fonte di distrazione talmente grave e diffusa che ci vogliono rimedi incisivi, visto siamo arrivati a un punto di non ritorno. Va comunque precisato che l'utente medio della strada a Belluno è nettamente più educato alle regole della strada rispetto all'utente medio italiano».
Eppure anche qui ci sono automobilisti al telefono completamente distratti e assorti tanto da non rendersi conto di avere di fronte la polizia. «Qualche giorno fa -racconta Giaquinto -ci è passata davanti una persona che ha continuato a parlare al cellulare anche di fronte alla pattuglia con gli operatori fuori dalla macchina». L'automobilista distratto si fermato solo un chilometro dopo, perché gli è stato intimato l'alt.
Utilizzare il cellulare alla guida comporta una multa di circa 160 euro oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente e la eventuale sospensione patente se c'è la recidiva nel biennio.

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