ALPAGO
Aveva superato un tumore al seno, Letizia. I cinque anni che i medici le avevano dato per possibili ricadute stavano per passare e sarebbe stata al sicuro. E con gioia attendeva quell'evento che l'aveva resa tanto felice: la nascita del nipotino Leonardo Romeo a fine dicembre, che le aveva dato il suo unico figlio, il 49enne Gianantonio, con la nuora Daniela. Ma la 69enne di Spert, investita e uccisa venerdì sera a Vittorio Veneto, non vedrà mai quel bimbo. Nella famiglia Saviane quel lieto evento non potrà più essere lo stesso. L'altro traguardo tanto atteso erano le nozze d'oro con il marito Romeo, conosciuto in un'estate in Alpago quando i due emigranti tornavano per le ferie. Si erano sposati il 4 gennaio del 1969. Lui di Broz, lei di Spert. Lui gelataio in Germania, lei figlia di emigranti in Svizzera. Insieme hanno fatto crescere l'Eiscafe Romeo, gelateria storica di un rione di Duisburg, che l'8 settembre scorso ha festeggiato i 50 anni di attività alla presenza di oltre 1500 persone. Letizia lascia la sorella più grande, Franca Sperti, che abita in Svizzera e la gemella Mariuccia, che lavora al panificio del Cansiglio a Spert e il fratello Sergio.
Era arrivata nel suo paese natale da due settimane e mezzo e l'11 dicembre doveva ripartire. Rientrava sempre per la pausa invernale, quando la gelateria restava chiusa. Venerdì la cena con il cugino Graziano Sperti, padrino del figlio, e la moglie Raffaella. Poi l'incidente di fronte al marito Romeo, che era sceso con le due donne, mentre Graziano era andato a parcheggiare. Ha sentito il tonfo e poi non l'ha vista più: è stata sbalzata a 30 metri e lì è finito tutto. Ancora da fissare la data dei funerali. Il figlio Gianantonio è arrivato ieri mattina dalla Germania, ma si attende il via libera della magistratura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Aveva superato un tumore al seno, Letizia. I cinque anni che i medici le avevano dato per possibili ricadute stavano per passare e sarebbe stata al sicuro. E con gioia attendeva quell'evento che l'aveva resa tanto felice: la nascita del nipotino Leonardo Romeo a fine dicembre, che le aveva dato il suo unico figlio, il 49enne Gianantonio, con la nuora Daniela. Ma la 69enne di Spert, investita e uccisa venerdì sera a Vittorio Veneto, non vedrà mai quel bimbo. Nella famiglia Saviane quel lieto evento non potrà più essere lo stesso. L'altro traguardo tanto atteso erano le nozze d'oro con il marito Romeo, conosciuto in un'estate in Alpago quando i due emigranti tornavano per le ferie. Si erano sposati il 4 gennaio del 1969. Lui di Broz, lei di Spert. Lui gelataio in Germania, lei figlia di emigranti in Svizzera. Insieme hanno fatto crescere l'Eiscafe Romeo, gelateria storica di un rione di Duisburg, che l'8 settembre scorso ha festeggiato i 50 anni di attività alla presenza di oltre 1500 persone. Letizia lascia la sorella più grande, Franca Sperti, che abita in Svizzera e la gemella Mariuccia, che lavora al panificio del Cansiglio a Spert e il fratello Sergio.
Era arrivata nel suo paese natale da due settimane e mezzo e l'11 dicembre doveva ripartire. Rientrava sempre per la pausa invernale, quando la gelateria restava chiusa. Venerdì la cena con il cugino Graziano Sperti, padrino del figlio, e la moglie Raffaella. Poi l'incidente di fronte al marito Romeo, che era sceso con le due donne, mentre Graziano era andato a parcheggiare. Ha sentito il tonfo e poi non l'ha vista più: è stata sbalzata a 30 metri e lì è finito tutto. Ancora da fissare la data dei funerali. Il figlio Gianantonio è arrivato ieri mattina dalla Germania, ma si attende il via libera della magistratura.
