CARPI (MODENA) - Due bus lanciati contro una scuola (a quell'ora chiusa), come ad emulare le pagine più nere della storia recente europea. Danni alla struttura per oltre 70mila euro e l'istituto tecnico superiore Meucci che resterà chiuso fino a dopo il 25 aprile.
Ma dietro a una notte di follia consumata a Carpi, comune di 71mila abitanti in provincia di Modena, sembra per il momento esserci soltanto la malsana idea di qualche vandalo, forse addirittura iscritto all'istituto: «Auspico che siano gli stessi studenti a reagire con fermezza contro chi ha danneggiato la loro scuola», le parole del sindaco Alberto Bellelli. I fatti sono cominciati intorno alle 4, quando in un poco distante deposito di via Peruzzi sconosciuti sono riusciti ad impossessarsi di ben cinque mini bus, accomodandosi al volante. I primi due li hanno lasciati nel piazzale adiacente, con gli altri tre (e questo confermerebbe l'azione di un gruppo di persone) si sono invece diretti verso il Meucci. Uno è stato usato per sfondare i tre cancelli esterni, il secondo bus rubato è stato invece lanciato contro l'ingresso principale, a una velocità tale da farlo letteralmente entrare dentro la scuola. Il terzo, infine, è stato ritrovato non lontano, in via Tre Ponti. Affidata alla Provincia di Modena la conta dei danni, stimati, per il momento, a una cifra sopra i 70mila euro: distrutte le due vetrate dell'ingresso principale e i relativi infissi metallici, buona parte dei controsoffitti dell'atrio comprese le plafoniere, i sensori dell'allarme antincendio e una colonnina con gli impianti elettrici.
Ma dietro a una notte di follia consumata a Carpi, comune di 71mila abitanti in provincia di Modena, sembra per il momento esserci soltanto la malsana idea di qualche vandalo, forse addirittura iscritto all'istituto: «Auspico che siano gli stessi studenti a reagire con fermezza contro chi ha danneggiato la loro scuola», le parole del sindaco Alberto Bellelli. I fatti sono cominciati intorno alle 4, quando in un poco distante deposito di via Peruzzi sconosciuti sono riusciti ad impossessarsi di ben cinque mini bus, accomodandosi al volante. I primi due li hanno lasciati nel piazzale adiacente, con gli altri tre (e questo confermerebbe l'azione di un gruppo di persone) si sono invece diretti verso il Meucci. Uno è stato usato per sfondare i tre cancelli esterni, il secondo bus rubato è stato invece lanciato contro l'ingresso principale, a una velocità tale da farlo letteralmente entrare dentro la scuola. Il terzo, infine, è stato ritrovato non lontano, in via Tre Ponti. Affidata alla Provincia di Modena la conta dei danni, stimati, per il momento, a una cifra sopra i 70mila euro: distrutte le due vetrate dell'ingresso principale e i relativi infissi metallici, buona parte dei controsoffitti dell'atrio comprese le plafoniere, i sensori dell'allarme antincendio e una colonnina con gli impianti elettrici.
