Speleologo colpito da una roccia resta bloccato nella Grotta della Pissatela a 70 metri di profondità: il salvataggio durato 10 ore

Sabato 23 Marzo 2024
La grotta

MALO - Uno speleologo è rimasto ferito e bloccato all'interno della Grotta della Pissatela, a Monte di Malo, in provincia di Vicenza, a circa 70 metri di profondità.

Il recupero si è concluso dopo 10 ore nella tarda serata di sabato 23 marzo.

Cosa è successo

Dalle prime informazioni, durante un'esposizione da parte di un gruppo di speleogi, nella risalita del ramo secondario Carpe Diem in un tratto fossile, al secondo di cordata si è staccata la porzione di roccia a cui era fissato l'ancoraggio, che lo ha fatto cadere colpendolo alla testa. L'uomo, inizialmente incosciente, si è poi ripreso, pur in stato confusionale, con lui è rimasto uno dei compagni, mentre un terzo è uscito a dare l'allarme. Un quarto speleologo, che era a capo della cordata, è rimasto in alto bloccato su un terrazzino dopo che la corda è stata tranciata dalla scarica di sassi.

L'allarme e i soccorsi

L'allarme è scattato poco prima delle 13. Sul Monte Faedo, sopra il Buso della Rana, sono state fatte arrivare le squadre della VI Delegazione speleo del Veneto. Il luogo dell'incidente dovrebbe trovarsi a 45 minuti dall'ingresso e sull'infortunato si sta portando la squadra sanitaria.

Il recupero

Lo speleologo è stato recuperato e accompagnato fuori dalla grotta . Quando la squadra sanitaria, che comprendeva un medico e un infermiere, ha raggiunto il 41enne di Schio (Vicenza) ha potuto fortunatamente constatare che le sue condizioni non erano preoccupanti.

Il suo compagno rimasto bloccato sul terrazzino soprastante dopo che si era recisa la corda, è stato fatto scendere e portato all'uscita assieme al terzo speleologo restato a far compagnia al ferito. E

ntrambi sono usciti, illesi, alle 20:30. Una ventina di soccorritori del Soccorso Alpino e Speleologico hanno lavorato all'interno della grotta suborizzontale, per attrezzare i tratti verticali e sollevare l'infortunato. Dopo avergli fatto indossare la muta, è stato superato il tratto più stretto e bagnato fino a un'ampia sala, dove è seguita una pausa e sono state verificate ancora le sue buone condizioni. Lo speleologo è stato infine accompagnato superando i tratti verticali per contrappeso fino all'uscita. A

l campo base erano presenti altri venti soccorritori, con ulteriori medico e un'infermiera. All'intervento hanno preso parte soccorritori provenienti da diverse aree del nord Italia, compresi i tecnici disostruttori in caso fosse stato necessario utilizzare microcariche per allargare passaggi stretti.

L'utilizzo degli esplosivi non è poi avvenuto, dato che non è stata usata la barella. Presenti anche i Vigili del Fuoco, la Protezione civile di Monte di Malo e i Carabinieri, che hanno scortato l'esplosivo dal deposito. Alle 23:50 l'infortunato è stato affidato per i controlli all'ambulanza di Vicenza. Sul posto anche il sindaco di Monte di Malo.

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Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 18:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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