VICENZA - L'imprenditore televisivo Giovanni Jannacopulos è stato rinviato a giudizio. Questo l'esito dell'udienza preliminare che si è tenuta lunedì mattina al Tribunale di Vicenza. Il patron di Rete Veneta e Antenna Tre è accusato di minacce continuate a pubblico ufficiale e atti persecutori ai danni del trevigiano Carlo Bramezza, direttore generale dell'Ulss 7 Pedemontana. Secondo la Procura berica, l'ingegnere avrebbe promosso «una campagna mediatica denigratoria» nei confronti del manager sanitario. Invece per la difesa si è trattato del «legittimo esercizio del diritto di cronaca e anche di critica» da parte dell’81enne. «Faremo il processo con piena serenità forti delle sentenze pienamente favorevoli emesse in sede cautelare» ha spiegato l'avvocato Maurizio Paniz difensore di Jannacopulos.
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