Piovene. Ruba dal Serd 19 litri di metadone in sciroppo e 70 pastiglie di Subutex per il trattamento dell'astinenza: arrestato 27enne

Mercoledì 24 Maggio 2023
Piovene. Ruba dal Serd 19 litri di metadone e in sciroppo e 70 pastiglie di Subutex per il trattamento dell'astinenza: arrestato

PIOVENE - Nella mattina di sabato scorso 20 maggio, un 27enne di Piovene, è stato arrestato dai carabinieri di Thiene per detenzione illegale di un ingente quantitativo di metadone ai fini di spaccio e per furti continuati presso il Serd dove era in cura.

I furti

I due furti erano stati consumati rispettivamente la sera del 7 aprile e la notte a cavallo del 19 maggio. Nel corso delle razzie ha rubato complessivamente 19 litri di metadone in sciroppo e 70 pastiglie di Subutex, farmaci specifici utilizzati per trattare la dipendenza da oppioidi.

L’indagine è stata avviata subito dopo il primo furto all’interno del Servizio per le Tossicodipendenze dell’Ospedale di Thiene dove diversi flaconi di metadone e farmaci erano stati rubati. Grazie all’attività investigativa, supportata anche dalle immagini del sistema di videosorveglianza, i carabinieri thienesi sono riusciti a identificare l’autore che è risultato poi essere lo stesso che, la sera del 18 maggio successivo aveva messo in atto il secondo colpo con le stesse modalità: forzando le porte d’ingresso degli ambulatori, durante il quale si era impossessato di altri 12 flaconi di metadone.

L’autorità giudiziaria, già informata per il primo episodio criminoso di aprile, ha emesso un decreto di perquisizione a carico del responsabile. Il giovane, nelle prime ore di sabato 20 maggio, dopo essere stato rintracciato in una abitazione di Piovene Rocchette, al momento della perquisizione, è stato trovato in possesso della refurtiva. In particolare, sono stati trovati i dodici flaconi di metadone rubati poche ore prima e tutte le 70 pastiglie di Subutex razziate la volta prima. L’arrestato, dopo la perquisizione a suo carico, è stato accompagnato presso il comando di via Lavarone per essere sottoposto al foto-segnalamento e alle procedure di rito.

Subito dopo, su disposizione del magistrato di turno, è stato trasferito dagli stessi militari della radiomobile presso l’abitazione dei genitori in regime degli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto. Nella tarda mattinata del 23 maggio, infatti, dopo essere comparso davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza, a seguito della convalida del suo arresto, lo stesso è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con divieto assoluto di comunicare con terze persone diverse dai conviventi.

Si precisa che l’arresto per furto aggravato e detenzione di sostanze stupefacenti, è un provvedimento adottato d’iniziativa da parte del citato reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. 

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