VERONA - Usando false ricette mediche con falsi timbri di autentificazione, intestate a un medico totalmente estraneo alla vicenda, acquistavano nelle farmacie forti quantitativi di farmaci contenenti anabolizzanti, destinati probabilmente verso i canali di approvvigionamento illecito di dopanti. Un presunto traffico a cui ha posto fine l'indagine dei carabinieri di Peschiera del Garda ( Verona) che ha denunciato due bresciani e sequestrato i farmaci e l'attrezzatura utile a stampare le false ricette oltre a una serie di timbri. Secondo una stima, pagando solo il ticket per i farmaci, i truffatori hanno causato un danno di oltre 40mila euro al servizio sanitario nazionale.
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