VERONA - Diventerà “green” il grande inceneritore di Ca' del Bue alle porte di Verona, un gigante della termovalorizzazione che nonostante sia in piedi da oltre 30 anni in realtà non è mai partito completamente.
La svolta è arrivata ora che la Regione ha dato l'ok al progetto di Agsm, l'agenzia per l'energia di Verona, che prevede la produzione di biometano ed energia elettrica con il potenziamento dei digestori anaerobici. Cà del Bue diventerà quindi un'isola ecologica: l'Agsm dovrà spendere 1,5 milioni di euro per riattivare i digestori. Produrranno, oltre a energia elettrica, 400 metri cubi al giorno di biometano che andranno ad alimentare i veicoli delle aziende pubbliche di trasporti scaligere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La svolta è arrivata ora che la Regione ha dato l'ok al progetto di Agsm, l'agenzia per l'energia di Verona, che prevede la produzione di biometano ed energia elettrica con il potenziamento dei digestori anaerobici. Cà del Bue diventerà quindi un'isola ecologica: l'Agsm dovrà spendere 1,5 milioni di euro per riattivare i digestori. Produrranno, oltre a energia elettrica, 400 metri cubi al giorno di biometano che andranno ad alimentare i veicoli delle aziende pubbliche di trasporti scaligere.