VERONA - Quella che effettuerà papa Francesco il 18 maggio prossimo sarà la settima visita di un pontefice a Verona.
Prima ancora, nel 1184 giunse a Verona Lucio III, e da quella data per poco più di tre anni la città divenne sede papale: per questo Lucio III è sepolto nella Chiesa Cattedrale scaligera. Il suo successore Urbano III tenne la sede episcopale ancora a Verona fino al 22 settembre 1187. Per quanto riguarda i pontefici moderni, Papa Ratzinger giunse in riva all' Adige il 19 ottobre 2006, in occasione del quarto Convegno nazionale della Chiesa italiana dedicato al tema «Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo», e una messa allo stadio Bentegodi.
Si svolse invece nell'arco di due giorni la visita pastorale compiuta da Papa Wojtyla, sabato 16 e domenica 17 aprile 1988, con un discorso alla popolazione e alle autorità riunite in Piazza Bra, quindi in Cattedrale. Il giorno dopo, vi furono incontri nella Basilica di San Zeno, all'Agricenter in Fiera con i rappresentanti del mondo del lavoro e al Bentegodi la messa con la beatificazione di mons. Giuseppe Nascimbeni e don Giovanni Calabria e infine in Arena con i giovani del Triveneto e in altri luoghi ecclesiali cittadini.
«Aspettiamo a braccia aperte Papa Francesco a Verona, nella sua prima visita in Veneto - dichiara il presidente del Veneto Luca Zaia - Sarà l'occasione per accoglierlo nella nostra terra che gli è molto vicina. Sarà un momento storico, che ci riempie di orgoglio, in cui tutta la comunità veneta saprà dimostrare la propria vicinanza e il proprio affetto al Pontefice - prosegue Zaia, esprimendo la felicità della Regione per la notizia annunciata questa mattina dal Vescovo di Verona, Domenico Pompili - Ringrazio il Vescovo di Verona Domenico Pompili - conclude Zaia - per questa notizia che ci riempie di gioia. La visita del Santo Padre in Veneto lascerà un ricordo indelebile».
«La notizia della visita del Papa a Verona in occasione dell'Arena di pace è un grande regalo che il Santo Padre fa alla città - dice il sindaco di Verona, Damiano Tommasi - Sarà sicuramente una grande festa, un momento collettivo per la nostra comunità per ribadire il concetto già espresso da Papa Francesco in occasione dell'insediamento del vescovo Pompili: Verona città crocevia di persone e di merci, Verona città dell'incontro. Ringraziamo anche il vescovo Domenico Pompili per questa grande opportunità offerta alla città per scoprirsi ancora di più luogo di dialogo, d'incontro, crocevia di persone».
