Assumevano in nero o con un contratto diverso per risparmiare sul costo del lavoro: ristorante etnico sospeso e titolare deferito

Il locale aveva anche problemi di sicurezza: oltre 130mila euro fra ammende e sanzioni

Martedì 17 Ottobre 2023 di Redazione web
I carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro)

CASTELNUOVO DEL GARDA (VERONA) - Un ristorante etnico è stato sanzionato con una sospensione per diverse irregolarità riscontrate dai carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro). Durante dei controlli, infatti, hanno trovato inadempienze in materia di lavoro e di sicurezza: 6 dipendenti erano in nero, mentre 13 sono risultati oggetto di un distacco irregolare. Questi ultimi, ovvero, risultavano assunti da una società con sede a Roma ma per conto di quella che gestiva il ristorante, applicando però un contratto diverso da quello previsto per la ristorazione, ottenendo così un costo del lavoro inferiore.

Inoltre, nel ristorante c'erano problemi come vie di fuga, uscite di emergenza, presenza di inadeguati presidi, e assenza di presidi medici. Gli accertamenti hanno portato ad un recupero contributivo per circa 40.000 euro.

Il titolare del ristorante è stato invece deferito per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per la somministrazione fraudolenta e ha anche ricevuto la maxi-sanzione per lavoro nero e per distacco illecito.

Deferito anche il rappresentante legale dell’azienda che forniva la manodopera in regime di distacco. Complessivamente, sono state notificati oltre 130mila euro fra ammende e sanzioni.

Ultimo aggiornamento: 15:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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