Venezia in festa: primo fine settimana di Carnevale, hotel già pieni all'85%

Lunedì 22 Gennaio 2024 di Marta Gasparon
Carnevale a Venezia

VENEZIA - Nonostante quest'anno sia "basso", il Carnevale 2024, con buona probabilità l'ultimo senza contributo d'accesso, non sembra deludere le aspettative. Al via da sabato prossimo anche se, nel rispetto del Giorno della Memoria, i veri festeggiamenti si snoderanno a partire dal giorno successivo, domenica, albergatori e organizzatori mostrano soddisfazione per le giornate a venire.

LE PRENOTAZIONI
«Il primo fine settimana è già buono sotto il profilo delle prenotazioni: attualmente commenta il direttore Ava (Associazione veneziana albergatori), Claudio Scarpa siamo intorno all'80-85% di occupazione e abbiamo quasi una settimana di tempo per crescere. Mancano invece ancora 20 giorni all'ultimo weekend di Carnevale, il più attrattivo: le prenotazioni iniziano ad arrivare adesso, ma la richiesta per i fine settimana è già alta. Credo quindi che negli ultimi due ci avvicineremo al tutto esaurito, con un calo di prezzi e tassi di occupazione solo nei giorni feriali».
Insomma, in un momento in cui le modalità sono cambiate e il last minute dopo la pandemia è divenuto un'abitudine sempre più diffusa, «possiamo dirci ottimisti».

I portali di prenotazione e i contatti diretti con gli albergatori delle 450 strutture associate ad Ava tuttavia confermano un aspetto da cui è necessario partire «per qualunque tipo di analisi onesta», marca Scarpa. «A Venezia c'è ancora posto in qualsiasi data e nelle strutture di tutte le categorie. Numerose le disponibilità nei giorni infrasettimanali, poche nei fine settimana, con prezzi molto più alti per i giorni di picco».

LE PREVISIONI
Un Carnevale in partenza già sabato e domenica prossimi che tendenzialmente avrebbe fatto più fatica a rodare, proprio per le temperature rigide che contraddistinguono questo periodo dell'anno. «Ma ad oggi precisa il direttore risulta essere in linea con quello "alto" del 2023. Il Carnevale in particolare è un evento con una connotazione specifica, legata al fatto che una fetta di mercato consiste in ospiti che raggiungono la città in autonomia, con l'auto o col treno. Se negli hotel di alta categoria l'acquisto di un biglietto aereo comporta una prenotazione anticipata anche della camera, una parte di ospiti delle strutture di categoria più bassa attendono di conoscere le previsioni meteo per decidere se partire».

L'ORGANIZZAZIONE
«Il Carnevale veneziano mantiene il suo forte appeal commenta Fabrizio D'Oria, direttore operativo di Vela nonostante il suo "fluttuare" nel calendario». E la conferma arriva dai 7mila biglietti venduti per lo spettacolo sull'acqua "Terra incognita. Il mirabolante viaggio di Marco Polo" ospitato all'Arsenale, con gratuità e riduzioni previste per i residenti del Comune. I lavori in piazza San Marco non consentiranno neanche quest'anno il Volo dell'Angelo, anche se D'Oria tiene a chiarire come la scelta di alleggerire il salotto buono della città, a livello di flussi, vada oltre i cantieri in corso, che tra l'altro verranno gestiti cercando di penalizzare il meno possibile caffè di Piazza e attività.
«Le manifestazioni che creano aggregazioni necessitano poi di contingentamenti, dunque non sono più gestibili». Non a caso per eventi come il Redentore si è optato per la prenotazione, mentre per il Carnevale si è lavorato a una formula diffusa, con centinaia di singoli spettacoli distribuiti in tutto il territorio, tra clown, trampolieri e musicanti che animeranno i campi e le vie principali «Il vecchio modello del Carnevale è stato superato: ci sono manifestazioni che erano talmente cresciute in termini di presenze, da non essere più realizzabili. Domenica i due macro-eventi in programma in altrettante zone del centro storico garantiranno invece una gestione più semplice».
Da un lato la sfilata acquea in Canal Grande capitanata dalla "Pantegana" di cartapesta, con arrivo verso le 11.30 in Erbaria per i festeggiamenti; dall'altro il ritorno nel rio di Cannaregio degli stand enogastronomici offerti da Aepe. «Il mio invito? Travestirsi per un giorno. Ad esempio Ava ed Aepe conclude D'Oria si impegneranno a far sì che i loro associati entrino nel vivo del Carnevale mascherando anche il proprio personale».
 

Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 10:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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