Turismo, bilancio positivo tornano gli americani: il settore extralberghiero più che raddoppiato

Numeri in crescita a Venezia, ma anche al Lido e in terraferma: aumentano i giorni di permanenza in città

Martedì 26 Dicembre 2023 di t.borz.
Turisti a Venezia

VENEZIA - Aumenta la presenza media negli hotel di Venezia e Mestre. Una tendenza che, se confermata, va nella direzione auspicata da molti, cioè trattenere in città sempre più visitatori stanziali e sempre meno "mordi e fuggi". Tra il 2016 e il 2019, secondo lo studio di fine anno di Ava, la capacità attrattiva del Veneziano era sempre stata in continua crescita, anche se con un pernottamento medio decisamente basso che superava di poco le due notti. Contando le presenze, si è passati dai 10 milioni del 2016 (con una permanenza media di 2,26 notti) ai 13 milioni del 2019 (con permanenza media 2.34), di questi ultimi, circa otto milioni preferivano gli hotel, mentre i restanti cinque optavano per l'alternativa. Poi il Covid aveva dato una "mazzata" anche per questo indicatore. Ora però il trend si è invertito.
«La permanenza in città aumenta ulteriormente dell'1.3 per cento in centro storico (2,32 notti), dell'1,6 per cento al Lido (2,86 notti) e del 6.6 per cento in terraferma (1,80) - commenta Claudio Scarpa, direttore Ava - Con l'aumento dei costi i turisti stranieri, soprattutto quelli da oltreoceano, tendono a fare meno tappe e a scegliere solo una o due città nelle quali fermarsi più a lungo.

Un fenomeno che ci incoraggia, perché allungare la permanenza resta uno degli obiettivi della nostra categoria».

L'ANDAMENTO DELLE PRESENZE
È sempre negativo invece, in tutti e tre gli ambiti territoriali, il dato della permanenza nell'extra alberghiero, segnale di una ripresa non ancora avvenuta. Nel dettaglio, emerge che se nel 2016 i posti letto totali tra alberghiero ed extra alberghiero erano 52.350. Da quel momento in poi si è registrato un vero e proprio boom dell'offerta "alternativa" al tradizionale. L'apice totale si è registrato nel 2020, con 81.849 posti letto disponibili, ma se la crescita del comparto hotel è stata "limitata" a circa 3mila unità, è invece esploso in tutto e per tutto il fenomeno "B&b", passato da 20mila disponibilità del 2016 a 49.287 del 2020. Il Covid, come noto, ha azzerato tutto e gli hotel si sono altalenati su più o meno gli stessi numeri, affrontando rischi diversi dalla chiusura come le infiltrazioni di capitali di dubbia provenienza, tant'è che più volte Ava aveva lanciato un allarme.
Invece il mercato dell'extra alberghiero ha mostrato più sensibilità e meno capacità nel rispondere alla crisi. Nel 2021 il dato dei posti letto si è ridotto a 42.106, per poi risalire nel 2022 a 44.382. Questo denota per l'extra alberghiero un'economia molto sensibile agli choc mondiali, con una fragilità legata all'incertezza. È infatti plausibile che nell'immediato post pandemia chi si fosse trovato a terra abbia deciso di, o vendere la propria abitazione per andare a svolgere un altro mestiere, oppure anche adeguarsi a un affitto "tradizionale". Sta di fatto che oggi i numeri denotano comunque una ripresa, sia dal punto di vista degli hotel (record di disponibilità è proprio il 2022 con 32.655 posti letto) che dal comparto alternativo. Se c'è un'offerta, questa esiste perché strettamente collegata alla domanda, quindi persone che arrivano in città e vogliono restarci.

RITORNO AMERICANO
Le belle notizie riguardano anche la tipologia di turismo, con il ritorno degli "alto spendenti": «Nel corso del 2022 abbiamo ritrovato in cima alla lista delle località di provenienza i clienti americani. La loro presenza, che era stata persa totalmente in fase di pandemia, è tornata gradualmente a essere la prima componente turistica in città. Aspetto che si confermerà probabilmente anche nei dati del 2023. C'è anche una new entry: tra le nazionalità di provenienza più presenti in città compare per la prima volta il Messico». (t.borz.)
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci