VENEZIA - Vi arrabbiate per qualche ritardo o qualche disagio? Siete dei pendolari un po' stressati? Vi lamentate per treni a volte sporchi e un po' trascurati? Niente paura, Trenitalia vi rassicura: nel Veneto l'efficienza del servizio può contare su numeri solidi.
Nel primo bimestre del 2017, infatti, Trenitalia afferma di aver conseguito performance invidiabili: un indice di affidabilità (99,2%) su valori di assoluta eccellenza in ambito europeo, puntualità al 93,1% e oltre 91 viaggiatori su cento che si dichiarano soddisfatti del viaggio nel suo complesso. Sono i dati di sintesi, a livello nazionale, delle performance registrate da Trenitalia Regionale Veneto nel primo bimestre del 2017. Il 99,2% delle corse programmate - informa una nota - è partito regolarmente. Le cancellazioni si attestano infatti complessivamente sullo 0,8%, e soltanto per lo 0,4% per cause imputabili a Trenitalia. La puntualità media sull'intera giornata è del 93,1%, e riguarda i treni giunti a destinazione in orario o comunque non oltre i cinque minuti. La media nazionale si attesta al 91% nella fascia oraria dei pendolari del mattino e al 90,1% in quella pomeridiana.
La statistica tiene conto di tutti i ritardi, qualunque ne sia la causa, e descrive quindi quanto realmente vissuto dai passeggeri. Se si tenessero invece in considerazione i soli ritardi imputabili a Trenitalia, la puntualità raggiungerebbe il 97,4% confermando il trend positivo che prosegue ininterrottamente da tre anni. Il buon andamento delle performance registrato negli ultimi anni - si legge ancora nella nota - si riflette positivamente anche sul gradimento manifestato dai clienti. Le rilevazioni relative alle prime settimane del 2017, condotte da una società demoscopica esterna al Gruppo Fs attraverso una serie di interviste mirate, evidenziano infatti che il 91,2% dei passeggeri veneti si dichiara soddisfatto del viaggio nel suo complesso: una media in crescita di 2,6 punti rispetto allo stesso periodo del 2016.
Ultimo aggiornamento: 16:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel primo bimestre del 2017, infatti, Trenitalia afferma di aver conseguito performance invidiabili: un indice di affidabilità (99,2%) su valori di assoluta eccellenza in ambito europeo, puntualità al 93,1% e oltre 91 viaggiatori su cento che si dichiarano soddisfatti del viaggio nel suo complesso. Sono i dati di sintesi, a livello nazionale, delle performance registrate da Trenitalia Regionale Veneto nel primo bimestre del 2017. Il 99,2% delle corse programmate - informa una nota - è partito regolarmente. Le cancellazioni si attestano infatti complessivamente sullo 0,8%, e soltanto per lo 0,4% per cause imputabili a Trenitalia. La puntualità media sull'intera giornata è del 93,1%, e riguarda i treni giunti a destinazione in orario o comunque non oltre i cinque minuti. La media nazionale si attesta al 91% nella fascia oraria dei pendolari del mattino e al 90,1% in quella pomeridiana.
La statistica tiene conto di tutti i ritardi, qualunque ne sia la causa, e descrive quindi quanto realmente vissuto dai passeggeri. Se si tenessero invece in considerazione i soli ritardi imputabili a Trenitalia, la puntualità raggiungerebbe il 97,4% confermando il trend positivo che prosegue ininterrottamente da tre anni. Il buon andamento delle performance registrato negli ultimi anni - si legge ancora nella nota - si riflette positivamente anche sul gradimento manifestato dai clienti. Le rilevazioni relative alle prime settimane del 2017, condotte da una società demoscopica esterna al Gruppo Fs attraverso una serie di interviste mirate, evidenziano infatti che il 91,2% dei passeggeri veneti si dichiara soddisfatto del viaggio nel suo complesso: una media in crescita di 2,6 punti rispetto allo stesso periodo del 2016.
In particolare l'indagine segnala, nel confronto tra 2017 e 2016, un incremento di gradimento dell'1% alla voce «Permanenza a bordo treno», con tutti i fattori che ne determinano il giudizio in deciso miglioramento: la pulizia (+6,2%), puntualità percepita (+0,9%), il livello complessivo di comfort offerto (+0,5%), security (+3,6%), le informazioni di bordo (+0,6%).
