MESTRE - "Solidarietà al popolo turco di Afrin". Questa mattina gli attivisti dei centri sociali del Nordest hanno messo in atto una manifestazione ai cantieri di Leonardo Finmeccanica. I noglobal hanno tagliato le reti della fabbrica e hanno "sanzionato" gli uffici con il colore rosso "che rappresenta il sangue che sporca le mani del leader Turco e di tutta Europa che ha stanziato alla Turchia miliardi di euro per gestire il flusso migratorio. Questi soldi sono stati investiti per massacrare il popolo curdo attraverso l’operazione “Ramoscello d’ulivo” e la fabbrica di morte Leonardo si è resa complice fabbricando gli aereo mobili usati per l’attacco ad Afrin", scrivono gli attivisti tra le motivazioni della protesta. Prima dell'arrivo sul posto di polizia e Digos i manifestanti hanno abbandonato il presidio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".