Gestiva escort per clienti facoltosi
adescandole in disco: arrestato

Sabato 5 Novembre 2016 di Andrea Zambenedetti
Un'operazione contro la prostituzione. Archivio
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TREVISO - È finito ai domicliari su ordine del giudice per le indagini preliminari un fotografo di 62 anni residente a Jesolo ma di fatto attivo tra le province di Treviso e Venezia. Particolarmente gravi le accuse che gli sono state mosse e che vanno dall'induzione fino al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione.

Secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri della compagnia e del norm di Treviso l'uomo avrebbe approfittato della sua attività di fotografo nei locali per avvicinare donne da avviare alla prostituzione. Per tariffe che andavano dai 100 fino ai 500 euro i suoi clienti potevano passare una serata in compagnia della donna che sceglievano da un book fotografico che veniva loro sottoposto via Whatsapp e avere la garanzia di un finale "romantico".

L'interrogatorio di garanzia è previsto per i prossimi giorni. In quell'occasione l'uomo potrà spiegare la sua versione dei fatti.
Ultimo aggiornamento: 22:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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