Venezia. Acqua alta in agosto (ma senza passerelle), turisti con gli stivali e bambini a giocare a piedi nudi come in spiaggia: arrivano i vigili

Lunedì 7 Agosto 2023 di Nicola Munaro
Acqua alta in agosto (ma senza passerelle), turisti con gli stivali e bambini a giocare a piedi nudi come in spiaggia: arrivano i vigili

VENEZIA - Acqua alta d'agosto, acqua alta fuori stagione. Le passerelle - come sempre in estate - sono nei magazzini, la quota è troppo bassa per il Mose e con i cento centimetri di marea Piazza San Marco diventa ancora una volta un luogo trasformato dai turisti in una piscina dove camminare scalzi o dove far sguazzare i bambini.

Mentre chi non ha voglia di bagnarsi i piedi, si arrangia come può per attraversare il salotto buono della città senza inzupparsi. L'effetto? Un caos con gli agenti di polizia locale di pattuglia in Piazza costretti a intervenire per districare la matassa del traffico, soprattutto nella zona del sotoportego che dà su Bacino Orseolo (anche quella zona, sommersa dalla marea d'agosto) e tra la Marciana e piazzetta San Marco.

NIENTE ATTRAVERSAMENTI

Come di prassi il servizio di passerelle per attraversare la zone più basse della città è sospeso dal primo maggio fino al 15 settembre. Così chi si è imbattuto in quest'acqua alta nella prima domenica d'agosto ha dovuto ingegnarsi. Alcuni venditori ambulanti sono riusciti nel non facile compito di sostituire, tra la mercanzia in vendita, i bastoni da selfie con stivali di gomma, ormai sempre meno necessari da quando il MoSe è entrato in funzione. Manco a dirlo, gli stivali sono andati a ruba nel giro di pochi minuti permettendo ai turisti di camminare in Piazza e fotografare la Basilica di San Marco.

LE CODE

Chi non è riuscito ad acquistare le galosce - e non si è tolto le scarpe o i sandali per attraversare i masegni come si fosse in riva - ha di fatto intasato la zona dei portici del Museo Correr e delle Procuratie Nuove, fino alle colonne di San Marco e del Todaro. Lì, infatti, per diversi minuti si è congestionato il traffico pedonale tra i turisti che dovevano arrivare in Piazza dal ponte della Zecca e quelli che la Piazza la dovevano lasciare. Colpa, appunto, dell'acqua alta e del fatto che quello sia uno dei punti più alti della zona Marciana e sia stato quindi scelto dai turisti per non bagnarsi i piedi. Una pezza hanno provato a metterla i vigili, spiegando ai turisti come e dove lasciare San Marco. La soluzione è però arrivata nel tardo pomeriggio quando la marea si è ritirata.

«FUORI CONTROLLO»

«La gente non sapeva dove andare e c'era chi pensa di essere in piscina - sbotta Claudio Vernier, titolare del Caffè al Todaro e presidente dell'associazione di commercianti Piazza San Marco - C'è stato anche chi ha preso delle sedie del nostro plateatico per salirci sopra. I camerieri hanno provato a dire di non fare così e si sono sentiti rispondere con offese. Quando ci sono eventi così bisogna prevenire e organizzare qualche squadra in più per dirigere il traffico e limitare le situazioni ad effetto "spiaggia"», conclude.

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