Olmo. Distruggono i sensori dell'antifurto, entrano in casa e svuotano la cassaforte piena di gioielli: furto di migliaia di euro. Proprietari tornano da Jesolo

Giovedì 17 Agosto 2023 di N.Der.
Olmo. Distruggono i sensori dell'antifurto, entrano in casa e svuotano la cassaforte piena di gioielli: furto di migliaia di euro. Proprietari tornano da Jesolo

OLMO - Banda del flessibile in azione anche la notte di Ferragosto, sempre a Olmo, ennesima villetta svaligiata, altra cassaforte sventrata e, soprattutto, vicino preso a sassate da uno dei malviventi.

Si sta aggravando sempre più l'emergenza furti nel comune.

Il colpo

Stavolta, all'una della scorsa notte, i ladri, dei professionisti, hanno preso di mira una bifamiliare in via Mazzini i cui proprietari, due coniugi sulla sessantina, erano in vacanza a Jesolo. Hanno forzato lo scuro e una finestra al piano terra, strappato tutti i sensori e la sirena interna dell'allarme, zittendola, hanno messo a soqquadro tutta l'abitazione e, trovata la cassaforte a muro, l'hanno tagliata e aperta con un flessibile arraffando tutto l'oro contenuto, collier, anelli, bracciali... Per un valore ancora in fase di stima ma di diverse migliaia di euro. Il vicino, sentendo dei rumori, ha aperto lo scuro e ha visto il "palo" in piedi sul pilastro della muretta di recinzione, ma questi per tutta risposta gli ha puntato la torcia in faccia e gli ha scagliato contro un sasso per dissuaderlo da qualsiasi intervento. L'uomo, spaventato, si è rinchiuso dentro e ha chiamato il 112, ma quando i carabinieri sono arrivati i predoni erano già fuggiti. Avvisato, il padrone di casa derubato è dovuto rientrare nel cuore della notte e ha trovato il consueto disastro.
Sempre a proposito di furti, di quello perpetrato sabato notte in una villetta di via Speri a Olmo (anche qui cassaforte aperta col flessibile e rubati oltre duemila euro in contanti e oro per alcune decine di migliaia di euro), il proprietario della bivilla confinante tiene a precisare che non è vero che i vicini non hanno dato subito l'allarme: nel quartiere peraltro è attivo un fattivo gruppo del Controllo di Vicinato. «Alle quattro mia moglie ha sentito dei rumori dall'esterno, e, aperto il balcone assieme, io ho gridato "chi è?" chiedendo di farsi vedere perché le siepi impedivano una vista completa della casa vicina, e lei ha urlato che stava chiamando il 112, cosa che ha fatto: il nostro dovere di cittadini l'abbiamo compiuto». 

Ultimo aggiornamento: 16:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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