Maerne. I vandali delle scarpette rosse vanno dal sindaco e si scusano

Venerdì 19 Gennaio 2024 di Nicola De Rossi
L'opera d'arte vandalizzata

MARTELLAGO (VENEZIA) - «Spero comprendano la gravità del loro gesto e trovino il coraggio di venire da me a spiegare cosa li ha spinti ad agire così e a scusarsi». Un appello, quello del sindaco Andrea Saccarola dopo la loro identificazione, che ora è stato colto. Ieri il primo cittadino ha incontrato in municipio i due giovani, una 23enne residente nel comune e un 25enne di origini moldave della zona, balzati all’onore delle cronache per il vandalismo commesso la notte tra il 6 e 7 dicembre in piazza IV Novembre a Maerne.

La coppia si era accanita sull’installazione artistica predisposta dalla Pro Loco, col contributo del Comune, di fronte alla biblioteca per sensibilizzare sul contrasto alla violenza di genere per la Giornata mondiale del 25 novembre, rovesciando a terra le scarpette rosse simbolo di questa piaga e scalciando i supporti di polistirolo dov’erano fissate. E si erano pure fatti dei selfie davanti a ciò che stavano per distruggere.

Un atto che aveva destato unanime sdegno nella comunità, con richiesta di punizione esemplare, anche perché perpetrato all’indomani dei funerali di Giulia Cecchettin e pure da una donna, risultata poi sua coetanea: grazie alle immagini della telecamera che punta sulla biblioteca, e ne aveva immortalato le “gesta”, infatti, i carabinieri di Martellago, presso i quali il sindaco aveva sporto denuncia, li hanno identificati a tempo di record e denunciati per danneggiamento.

I vandali si erano giustificati coi militari sostenendo di aver alzato troppo il gomito e di non essersi resi conto delle conseguenze di quanto andavano facendo. 


IN VISTA ATTIVITÀ SOCIALI


«Non voglio passare per buonista, non giustifico il gesto e ho ribadito loro che hanno commesso un atto grave e in un momento altrettanto grave, ma era importante che ci guardassimo negli occhi e ci parlassimo - ha detto Saccarola alla fine dell’incontro a cui i due giovani sono stati accompagnati dai rispettivi avvocati - Hanno capito di aver sbagliato, si sono scusati e se ne assumeranno le responsabilità”. Scuse porte anche al presidente della Pro Loco Armando Favaretto, pure lui presente, e che formalizzeranno in una lettera che invieranno nei prossimi giorni al sindaco tramite i loro legali e in cui, prosegue Saccarola, “espliciteranno anche cosa sono disposti a fare per riparare in qualche modo, il loro impegno verso la comunità per delle attività sociali”: il sindaco aveva pensato proprio a un aiuto alla Pro Loco, ad esempio per allestire la prossima mostra delle uova pasquali. “In base alla lettera faremo le nostre valutazioni” conclude Saccarola alludendo alla possibilità di ritirare la denuncia. 
 

Ultimo aggiornamento: 17:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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