Jesolo. Hotel Mascotte via alla restyling: nuovo edificio a sei piani e manutenzione della via

Venerdì 2 Febbraio 2024 di Giuseppe Babbo
Hotel Mascotte via alla riqualificazione: nuovo edificio a sei piani e manutenzione della via

JESOLO - Non più una riqualificazione attraverso il vecchio Piano Casa ma con un permesso a costruire convenzionato regolamentato dalla legge regionale Veneto 2050. In questo modo verrà completamente riqualificato l'ex hotel "Mascotte di via Zara", un immobile che in origine era a due piani, il cui intervento di riqualificazione da tempo era bloccato per un contenzioso. Ancora nel giugno 2021, il Tar aveva infatti accolto il ricorso presentato dal vicino condominio Villa Azzurra e da altri proprietari dei singoli appartamenti, per una sentenza che aveva comportato l'annullamento della delibera del Consiglio comunale, che approvava l'aumento di cubatura, nonché l'annullamento del permesso a costruire rilasciato ancora il 26 maggio 2020. Investitori e Comune avevano quindi avviato un ricorso al Consiglio di Stato, ora revocato perché nel frattempo è stato rilasciato un nuovo permesso a costruire con tanto di passaggio in Consiglio comunale che ha incassato il via libera della maggioranza mentre le opposizioni si sono astenute. «Di fatto è stato seguito quanto indicato dal Tar spiega il sindaco Christofer De Zotti gli investitori realizzeranno l'intervento seguendo la norma di Veneto 2050, quindi rinunciando a diversa cubatura pur realizzando comunque un nuovo edificio a sei piani».

Ad aumentare però sarà il beneficio pubblico: i privati infatti realizzeranno opere di manutenzione ordinaria nel tratto di via Carducci compreso tra via Zara e via Trentin, attraverso nuove linee acquedotto e fognatura (bianca e nera), un nuovo marciapiede a raso sul lato est, l'adeguamento dell'impianto di illuminazione pubblica, una nuova asfaltatura e una nuova segnaletica stradale.

LE CRITICHE

Critica presa di posizione dell'associazione "Jesolo in Movimento": «Pare che la nostra Amministrazione comunale dicono gli attivisti - abbia davvero dato una svolta nel velocizzare i procedimenti amministrativi e questo va riconosciuto. Dopo la sentenza del Tar e la rinuncia all'appello, la società costruttrice ha ripresentato un nuovo progetto accettato dalla giunta in pochi giorni e altrettanto rapidamente discusso in Consiglio comunale dov'è stato approvato con i soli voti della maggioranza. La macchina amministrativa è diventata snella: auspichiamo che tutte le pratiche abbiano la stessa solerzia ma soprattutto speriamo che nella nuova concessione, che verrà rilasciata, siano contenute tutte le osservazioni presenti nel dispositivo del Tar che ha annullato la precedente delibera del consiglio comunale e la relativa concessione». Il contenzioso era sorto per una questione di altezze, come accaduto anche in altre zone della città. Ed è per questo che l'attuale amministrazione comunale sta lavorando ormai da diversi mesi ad una nuova "Variantona", ovvero ad un provvedimento urbanistico che permetterà di disciplinare la questione altezze una volta per tutte. L'obiettivo è quello di dividere la città per zone, prevedendo i nuovi sviluppi in altezza in base agli edifici già esistenti. Naturalmente adattando questo strumento alle nuove normative e ai permessi a costruire già rilasciati. L'obiettivo è quello di presentare la variante al Consiglio comunale entro marzo.

Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio, 10:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci