Incinta di 9 mesi e sepolta viva:
lo Stato deve risarcire la mamma

Lunedì 11 Novembre 2013
Jennifer Zacconi
MARTELLAGO - Il giudice civile di Roma ha condannato la Presidenza del Consiglio a risarcire 80 mila euro ad Anna Maria Giannone, madre di Jennifer Zacconi, la 22enne di Olmo di Martellago (Venezia) uccisa al nono mese di gravidanza e sepolta in una buca. La condanna è dovuta all'inadempimento di una direttiva europea da parte dello Stato, in base alla quale deve far fronte alla condanna al risarcimento danni quando il colpevole non è in grado di pagare.



Jennifer era stata uccisa dal compagno, Lucio Niero, condannato a 30 anni di reclusione, nella notte fra il 29 e il 30 aprile 2006: l'omicidio maturò al culmine di un furibondo litigio avvenuto nel piazzale di un distributore, a Martellago: la ragazza fu picchiata selvaggiamente, gettata in una buca ancora viva e ricoperta di terra e foglie.
Poco dopo morì anche il feto che portava in grembo.






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Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 20:29

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