Dall'M9 alla Fenice, fino alle ville della Riviera. La cultura si rimette in moto

Lunedì 26 Aprile 2021 di Fulvio Fenzo
La maxi-installazione con 600 alberi al Museo M9 di Mestre sarà finalmente visitabile

MESTRE - Il “bosco di M9” resterà un mese in più, e il museo del Novecento - come nel breve ritorno alla zona gialla di inizio febbraio - è pronto a riaprire. Ma in tutta la provincia la cultura si sta rimettendo in moto nella speranza di non avere più a che fare con nuovi stop e chiusure causa pandemia.
MUSEI, FENICE, CINEMA
Oggi verranno diffusi i dettagli sulla riapertura del Museo M9 che, comunque, tornerà sicuramente ad essere visitabile in settimana (il lunedì è comunque il consueto giorno di chiusura) con la novità di poter finalmente salire al quarto piano per fare quattro passi tra i 600 alberi che stanno crescendo nella “foresta M9”. Un’installazione finora rimasta a porte chiuse e che doveva chiudere ai primi di maggio ma che, giustamente, è stata prorogata di almeno un mese in attesa del lancio della mostra dedicata allo studio berlinese Sauerbruch Hutton che ha progettato il distretto M9. A Venezia riaprono oggi i battenti Palazzo Ducale e Museo Correr (aperti ogni giorno) mentre dal 30 aprile toccherà agli altri musei, dal venerdì alla domenica. E se il concerto odierno al Teatro La Fenice - con un pubblico esclusivamente di giovani - è l’evento che segna nel profondo la ripartenza, per giovedì 29 si preparano riaccendere i proiettori anche le sale cinematografiche, da quelle private alle comunali, il Dante a Mestre e il Rossini a Venezia. «Per ora non c’è molto da proporre - spiega Gianantonio Furlan, gestore del Multisala Img di Mestre -. Per questa prima settimana riapriremo le sale del cinema Palazzo, con proiezioni che finiranno rigorosamente tra le 21.30 e le 21.40. Di sicuro c’è il nuovo film di Woody Allen, poi dal 6 maggio riaprirà anche il Candiani. Le misure anti Covid? La capienza massima resta al 50%, con posti distanziati salvo che per i congiunti». Cinema aperti anche a San Donà sempre dal 29 aprile, con il Don Bosco che dovrà però ridurre la capienza da 420 posti a 108. 
LA MUSICA E LE VILLE
Anche Mestre potrà presto godere della musica suonata, venerdì 30 aprile con l’“International Jazz Day” in piazzetta Malipiero, un concerto alle 19 dei musicisti jazz Baba Sissoko & Antonello Salis in presenza di pubblico, con 100 posti a disposizione (prenotazione obbligatoria alla biglietteria del Toniolo, dal 26 aprile con orario 11-13 e 17-19). 
Ma a riaprire saranno anche le ville della Riviera: da domani il Museo nazionale di Villa Pisani: villa e parco saranno nuovamente visitabili senza prenotazione durante la settimana, richiesta invece sabato e domenica, per permettere un flusso ordinato senza affollamento o assembramenti. Non riaprirà purtroppo lo storico labirinto, che continuerà a restare chiuso al pubblico per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica non potendo garantire la distanza di sicurezza nei punti di accesso/uscita e di arrivo al belvedere. E sempre da domani, martedì, a Mira riapre finalmente al pubblico villa Widmann con ingresso gratuito fino ai 18 anni, tariffa promozionale di 5 euro fino al 30 aprile e un nuovo look per alcuni arredi interni ed esterni (aperta dal martedì alla domenica secondo il consueto orario 10-16.30. 
IN PROVINCIA
A San Donà il teatro Astra parte con un “rodaggio”: per ora non ci saranno spettacoli spettacoli con il pubblico, ma tre laboratori gratuiti (a numero chiuso) per famiglie e adolescenti, e tre lezioni-spettacolo a distanza per gli studenti delle superiori. Infine, anche a Jesolo servirà ancora qualche giorno di attesa per l’apertura della mostra “La Fabbrica della Scienza” nello spazio espositivo di via Aquileia.

Si partirà dal weekend del 1° maggio con l’arrivo dei primi turisti. «Per il momento apriremo solo nei fine settimana – spiega il responsabile dell’esposizione Mauro Rigoni –. L’accesso oltre che ad essere contingentato avverrà su prenotazione. Abbiamo già allestito percorsi specifici per evitare assembramenti. Ci auguriamo per fine maggio, di riuscire ad aprire per tutti i giorni della settimana».

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