Il cinema apre le porte tra mille problemi e punta sulla magia del grande schermo

Venerdì 7 Maggio 2021
Il cinema apre le porte tra mille problemi e punta sulla magia del grande schermo
CINEMA
MESTRE In Italia solo il 10% delle sale ha riaperto i battenti, troppe sono le incertezze e i problemi. A Venezia centro storico sono attivi il comunale Rossini, a Mestre lo storico Dante del Dopolavoro ferroviario e l'Img Cinemas, il multisala gestito assieme al Palazzo da Gianantonio Furlan. Il Palazzo è in attività già dal 29 aprile, è stato una sorta di prova del nove e l'ha superata con circa 200 spettatori nel primo fine settimana. L'Img ieri, invece, viaggiava tra i 200 e i 300, ma ha sei sale e tutte più grandi delle due del Palazzo. D'altro canto i multisala più grandi, quelli che aveva costruito lo stesso Furlan a Silea e a Limena, i The Space, e quelli gestiti da Uci Cinema a Marghera e a Marcon sono ancora chiusi, attendono maggiore chiarezza sui film da programmare, ma soprattutto sulla possibilità di vendere cibo agli spettatori e sulla fine del coprifuoco alle dieci di sera che toglie uno spettacolo al giorno. Il distanziamento e l'organizzazione delle sale, invece, non costituiscono ostacoli perché già l'anno scorso, con la fugace apertura estiva, avevano già fatto esperienza con le prenotazioni, la vendita diretta dei biglietti e la disposizione dei posti a sedere.
«Il problema più urgente è quello della somministrazione di alimenti - spiega Gianantonio Furlan -. Al pari di ristoranti e bar abbiamo forti restrizioni, il nostro bar può servire cibo e bevande solo all'aperto in piazzale Candiani, ma il grosso dei nostri incassi è dato dalla vendita di pop corn e Coca Cola. Poi, certo, ci sarà anche il problema degli orari che però si farà sentire maggiormente più avanti e, nel frattempo, speriamo che tolgano questo coprifuoco».
Da giorni Furlan, con i suoi collaboratori, è alle prese anche con i guasti e le manutenzioni necessarie dopo mesi e mesi di chiusura, un po' come gli specialisti dei frigoriferi che stanno facendo la spola di bar in bar per sistemare le spine delle birre e gli altri impianti bloccati a causa dell'inattività. Riaprire esercizi rimasti fermi a lungo, oltre ai mancati guadagni non coperti a sufficienza dai ristori statali, comporta infatti ulteriori spese a fronte di bilanci dissanguati. E così, spendendo ancora soldi in attesa di poter tornare a guadagnarne, Furlan conta sul fascino del grande schermo, avendo ancora la libreria e il bar dei pop corn chiusi, e sperando che l'anno e mezzo in cui è stato lasciato campo ibero alle piattaforme di internet (da Amazon a Netflix) non abbia compromesso definitivamente un mercato che già non era al massimo della forma. Ieri, però, la gente che si presentava all'entrata smentiva questo timore perché negli occhi aveva l'entusiasmo di riprendere un'abitudine persa da troppo tempo.
LE SALE IN CITTÀ
Per il momento il Dante di via Sernaglia proietta il thriller italiano Due, al Rossini si possono vedere Rifkinn's Festival, l'ultimo di Woody Allen, la riedizione di In the Mood for Love, capolavoro del coreano Wong Kar-wai, e Nomadland, il film vincitore della Mostra del Cinema 2020. All'Img e al Palazzo, oltre all'ultimo di Woody Allen vengono proposte tutte novità, non assolute perché sono titoli già passati in internet, ma sono novità per le sale cinematografiche: Fino all'ultimo indizio, thriller di John Lee Hancock, Lei mi parla ancora, commedia di Pupi Avati, Pieces of a woman, drammatico di Komèl Mundruczo, In the Modd for love, Corpus Christi, drammatico di Jan Komasa. Dal 13 maggio, invece, usciranno Wonder Woman, azione di Patty Jenkins, Il concorso, commedia di Philippe Lowthorpe e Una donna promettente, thriller di Emerald Fennel.
In attesa che i distributori italiani si riorganizzino e vadano a regime (ci vorrà almeno un mese anche perché non basta fare uscire i titoli, ma si deve promuoverli e coordinarli nelle varie sale), «per fortuna ci sono i film americani che stanno già uscendo e questa settimana aprirà anche l'Inghilterra - continua Furlan -, mentre Germania e Francia ancora aspettano». Per avere più spettatori occorrerà attendere fine maggio quando uscirà Cordelia della Disney, luglio con Black Widow della Marvel, Suicide Squad e il nuovo episodio di Fast & Furios per agosto. E gli italiani? Cattivo Poeta dedicato da Castellitto a D'Annunzio uscirà il 20 maggio e Comedians di Salvatores il 10 giugno.
E.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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