CHIOGGIA - «È una vergogna. Il video è dell'anno scorso. Quest'anno non è accaduto nulla del genere. Evidentemente a Repubblica non è andata giù che mi abbiano prosciolto. Credo proprio che mi rivolgerò ad un avvocato». Gianni Scarpa, l'ormai ex gestore di Playa Punta Canna, come al solito, parla senza mezze misure e accusa l'importante quotidiano nazionale di aver inscenato una vera e propria fake news nei suoi confronti. Ma se, in passato, le sue esternazioni sui presunti meriti di Mussolini («Il suo unico errore è stato allearsi con Hitler» diceva Scarpa) erano indifendibili, stavolta la sua arrabbiatura è giustificata. Ieri pomeriggio, infatti, la spiaggia fascista di Chioggia sembrava destinata a far parlare (male) ancora una volta di sé per effetto di un video, pubblicato sul sito di Repubblica, in cui si sentiva una registrazione di Faccetta nera, e si vedeva Gianni Scarpa che, sulla torretta di salvataggio, accompagnava la canzone, facendo il saluto romano, e una folla di bagnanti che, ugualmente con il braccio teso, facevano coro con lui.
Il video veniva proposto come se fosse stato un episodio recente e si faceva notare che, tre anni fa, per comportamenti analoghi (cartelli inneggianti a Mussolini, sparate nostalgiche dagli altoparlanti del bagno, ecc.) Gianni Scarpa era finito sotto inchiesta per apologia del fascismo ma, poi, prosciolto, perché i suoi comportamenti erano stati ritenuti libera espressione del pensiero. Tuttavia i cartelli più espliciti erano stati tolti e a Scarpa era stato imposto (anche dai soci dello stabilimento balneare) di non utilizzare più l'altoparlante per i suoi discorsi nostalgici.
IL VIDEO
L'anno scorso, però proprio a Ferragosto, qualcosa del genere si era ripetuto, ed è appunto lo show, con duetto tra Scarpa e il Dj del momento, che si vede nel video citato. Anche quella volta la cosa era finita in niente, ma i soci di Scarpa, sotto una tempesta di critiche, lo avevano isolato dalla gestione. Il post apparso ieri su Repubblica.it (ripreso da Twitter, a quanto pare) ripropone quell'episodio, certamente non edificante, come se fosse cosa di oggi. Invece, dice Scarpa «quest'anno non è accaduto nulla del genere. Io a Ferragosto neppure c'ero a Punta Canna e anche oggi sono a casa mia. Mi hanno chiamato un sacco di amici per dirmi di questa vergogna che è andata anche sul Tg3. Ma cosa devo dire? Ho 67 anni, non partecipo più alla gestione del bagno, perché l'ho lasciata ai miei soci e ai ragazzi che ho cresciuto a questo lavoro. Eppure vedo che do ancora fastidio a qualcuno». Nel tardo pomeriggio il post di Repubblica.it è stato modificato con l'aggiunta di una frase: «Il video risalirebbe alla scorsa estate».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".