​Va in cimitero e scopre che la tomba
del marito è sparita nel nulla

Domenica 16 Novembre 2014 di Raffaele Rosa
​Va in cimitero e scopre che la tomba del marito è sparita nel nulla
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MESTRE - Va al cimitero il giorno dei defunti per portare dei fiori al marito ma scopre che la tomba non c'è più. La storia è quella di una vedova 70enne di Chirignago che solo qualche giorno fa ha trovato la forza e il coraggio di raccontare la sua storia, una vicenda che non la fa dormire la notte da oltre due settimane. La signora se l'è presa con Veritas che non l'ha avvisata, secondo l'azienda multiutility che si occupa anche dei servizi cimiteriali la procedura di esumazione dei resti del marito della donna, invece, è stata regolare.



«La tomba si trovava in un triangolo di terra a ridosso di un fabbricato del cimitero di Chirignago che non aveva mai ricevuto nemmeno una definizione di campo, non aveva un numero - racconta la 70enne che ha perso il compagno 22 anni fa - . Lo scorso anno, quindi con largo anticipo, avevo chiesto informazioni sulle date di esumazione ma mi avevano risposto che non erano in programma e che, comunque, a tempo debito mi avrebbero avvisato, anche telefonando. Io l'estate scorsa, purtroppo, sono caduta e non ho potuto far visita a mio marito per oltre due mesi. Ho aspettato così il giorno dei defunti. Quando sono arrivata al cimitero la terribile sorpresa di vedere che mio marito non c'era più: credevo di avere le allucinazioni».



Il giorno seguente la vedova si reca negli uffici del cimitero cercare spiegazioni e notizie. «Mi hanno detto che le esumazioni erano state fatte il 18 settembre, che erano stati appesi degli avvisi in bacheca del cimitero e all'ingresso e che l'8 giugno erano stati inviati anche dei telegrammi. Io, però di tutto ciò non ho mai visto nulla. Un po’ perchè quando vado al cimitero non guardo le bacheche. E poi il postino non mi ha mai portato nulla né qualcuno ha telefonato a casa o al cellulare mio e dei mei due figli». Una volta accertato che comunque i resti del marito erano a sua disposizione, la 70enne ha deciso di tumularlo ma non a Chirignago ma a Salzano dove risiede uno dei due figli. Tutto questo, oltre che con un aggravio di spesa notevole. «Una signorina, gentile, di cui ho anche il nome, mi ha spiegato che il telegramma a me era stato trasmesso ma non inviato. Quindi non mi è arrivato. Nessuno poi mi ha mai telefonato. Ora, quindi, mi chiedo di chi è la colpa?».



«La procedura per l'esumazione dei resti del marito della signora è stata regolare - spiegano da Veritas confermando però un probabile inghippo sui telegrammi - Nei tempi e nei modi che sempre vengono rispettati. Gli annunci sia sulla tomba del defunto che nella bacheca del cimitero erano stati esposti. Solitamente viene richiesta la compilazione di un modulo con tutti i riferimenti dei familiari a cui riferirsi. Da parte della signora, con nostro dispiacere, non è mai pervenuto nulla e quindi si è proceduto all'esumazione conservando, comunque, i resti del marito».
Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 16:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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