VENEZIA - Ha riportato 10 giorni di prognosi ed è in infortunio sul lavoro uno dei bagnini di salvataggio dello stabilimento balneare del Des Bains, assunto della cooperativa "Litoranea", che venerdì mattina si è calato dagli scogli partecipando ai soccorsi, purtroppo vani, prestati a Reza Rezai, stroncato in mare da un malore mentre faceva il bagno.
Un altro aspetto, che ha creato allarme, l'indiscrezione che uno dei bagnini di salvataggio in servizio fosse ancora minorenne. Questa indicazione corrisponde al vero, ma l'impiego di personale minorenne, con regolare brevetto e assunto dalla cooperativa di salvataggio, è consentita dalla normativa. Dunque tutto in regola. Al Lido sono almeno due i bagnini di salvataggio, regolarmente assunti, tra il personale in servizio nei vari stabilimenti. Saranno poi le indagini dei carabinieri e dell'Autorità giudiziaria, a dover fare il punto, anche acquisendo varie testimonianze dei presenti, di come siano andate le cose in quei momenti così concitati e come abbia funzionato il dispositivo dei soccorsi. Tra le persone che hanno già fornito il loro racconto c'è il triatleta veneziano, Vittorio Bianchini. Bianchini anche ieri ha ribadito: "Non mi sento affatto un eroe, ho agito semplicemente come era mio dovere fare. Non ho fatto nulla di straordinario. Ho però un rammarico enorme, quel ragazzo avrebbe potuto essere salvato se si fosse arrivati prima a soccorrerlo».