Assocalzaturifici, Badon si dimette. Confindustria: «Grave perdita»

Mercoledì 27 Luglio 2022 di Sara Zanferrari
Assocalzaturifici, Badon si dimette. Confindustria: «Grave perdita»

RIVIERA DEL BRENTA - Siro Badon ha rassegnato ieri - 26 luglio - le sue dimissioni da Presidente di Assocalzaturifici. Eletto nel giugno 2019 alla guida dell'Associazione che riunisce, e rappresenta a livello nazionale, circa 600 aziende che operano nel settore della produzione delle calzature, era subentrato ad Annarita Pilotti e avrebbe dovuto mantenere la carica fino al 2023. Scarna la nota inviata dall'associazione, che informa delle dimissioni per motivi familiari e professionali, legati al carico lavorativo della sua azienda, che gli impediscono di continuare ad assicurare una presenza costante nell'associazione. Badon ringrazia tutto lo staff per l'impegno profuso, in quello che è stato il periodo fra i più difficili per il comparto calzaturiero, segnato dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina.

PRESIDENTE
Commenta la notizia il presidente di Confindustria Venezia-Rovigo, Vincenzo Marinese, estremamente dispiaciuto: Siro Badon si è speso molto per il Distretto della Riviera del Brenta e per il Politecnico Calzaturiero: ha fatto un lavoro straordinario. Le sue dimissioni rappresentano una perdita sia per l'Associazione nazionale, che per il Distretto. Padovano di nascita, presidente dal 1986 dell'azienda di famiglia, il calzaturificio De Robert di Saonara, Badon ha un lungo curriculum di incarichi istituzionali e cariche associative: è stato componente del Consiglio Generale di Confindustria Venezia Rovigo, nel Consiglio direttivo di NeaFidi, Confindustria Padova, Confindustria Veneto, Politecnico Calzaturiero e, a livello nazionale, già vicepresidente di Assocalzaturifici con delega alla Formazione per 8 anni. Dal 2011 è Presidente del Consorzio Maestri Calzaturieri del Brenta e Presidente di ACRiB dal 50. anno di fondazione, fino al 2020.

Importantissimo il lavoro fatto in questi tre anni, nonostante la difficile congiuntura, alla guida dell'associazione di un settore che, nel suo insieme, fattura oltre 14 miliardi di euro, occupa 77.000 addetti ed esporta l'85% della produzione.

Fedele alle linee guida del suo mandato, le ha portate avanti con successo: Made in Italy, innovazione del settore, sostenibilità del ciclo produttivo, attenzione al mondo delle fiere e dialogo con le istituzioni, formazione e internazionalizzazione. E' grande l'impulso che ha saputo dare al Micam di Milano, la più importante fiera del settore e punto di incontro mondiale per gli operatori, con una visione estremamente moderna e internazionale, inoltre incentivando la partecipazione delle aziende associate anche alle altre manifestazioni estere in modo da potenziare la presenza delle aziende Italiane sui diversi mercati.

E grande la sua attenzione verso i giovani, verso l'importanza della formazione e della riprofessionalizzazione, delle quali il Politecnico Calzaturiero della Riviera del Brenta è sempre più centro di innovazione e propulsore di eccellenza.

 

Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 09:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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