Conto alla rovescia per l'apertura della stagione dello sci. Skypass a 10 euro per gli under 20

Dalla prevendita segnali incoraggianti. Neve permettendo ci saranno più sciate notturne

Martedì 14 Novembre 2023 di Loris Del Frate
Conto alla rovescia per l'apertura della stagione dello sci. Skypass a 10 euro per gli under 20

Ancora qualche settimana, poi meteo permettendo, si parte. Giovedì, infatti, l’assessore al turismo, Sergio Emidio Bini con i tecnici di Promoturismo Fvg , svelerà i segreti della prossima stagione turistica invernale che aprirà i battenti l’otto dicembre. Qualche anticipazione, però, siamo in grado di darla già ora, anche perchè l’appuntamento con la neve, è senza dubbio uno dei più attesi dagli appassionati che sono tanti e che anno dopo anno hanno premiato le piste del Friuli Venezia Giulia.


I COSTI
C’è subito da dire che nonostante per questa stagione non sia stato possibile evitare l’aumento dello skypass, l’assessore Bini ha voluto comunque dare la possibilità ad una ampia fetta di persone di usufruire di sconti importanti che di fatto hanno “congelato” l’aumento.

La vera novità, infatti, è la nuova tariffa under 20 (anni 2005-2016 compresi) che possono sciare a solo 10 euro al giorno. Uno sconto super con un obiettivo preciso: una famiglia che vuole risparmiare deve per forza venire sulle piste degli impianti regionali perchè è difficile trovare prezzi per gli impianti di risalita così concorrenziali. Basta confrontare i costi per capire: lo skipass del Friuli Venezia Giulia è il meno caro dell’arco alpino. Ecco, tanto per fare alcuni raffronti, i dati: il giornaliero negli impianti del Friuli Venezia Giulia costa 44 euro contro i 62 del Pramollo, 64 del Civetta, 80 Dolomiti Superski e 74 a Cortina. Questi raffronti solo per citare alcuni dei competitor più vicini. 


LE PREVENDITE
I primi dati sono senza dubbio confortanti. Sono già aperte, infatti, le prevendite skipass per i tesserati Fisi e i maestri di sci (dal 6 al 17 novembre) e i numeri sono subito lusinghieri, segno che le proposte messe in campo sono valide. Dal 22 novembre al 3 dicembre sarà aperta, invece, la prevendita a tutto il pubblico e in quel momento di potrà capire quale sarà il vero gradimento. Tutto fa supporre, però, che le cose andranno per il meglio. 


L’APERTURA
Come detto l’8 dicembre si parte. Tutti i poli saranno tirati a lucido e in alcuni casi si apriranno anche impianti conclusi da poco, oppure certificati con tutti i sigilli di sicurezza. A questo proposito la sicurezza è stato uno degli imperativi sulle piste. Sono stati sistemati tutti i punti ciechi che potevano creare problemi, così come sono stati rinforzate le aree con maggiori protezioni dove c’erano maggiori rischi di uscire fuori dalla pista e farsi del male. Tutte le località avranno le forze dell’ordine che controlleranno l’afflusso degli sciatori sulle piste in modo da evitare pericolosi intasamenti, così come saranno attrezzati posti di primo soccorso con medici e ambulanze per fronteggiare eventuali problematiche sanitarie. Tra le iniziative che saranno prese quella di intensificare le sciate notturne che lo scorso anno sono state molto apprezzate dai turisti, un modo per distinguersi e sempre giovedì sarà svelato il calendario degli eventi, compresi quelli sportivi di livello sulle piste del Friuli Venezia Giulia. 


IL METEO
Sin qui quello che era possibile fare. Il resto è legato al meteo e alla caduta delle neve. Da dire che quest’anno un piccolo accenno di coltre bianca sulle montagne regionali c’è già stato i primi giorni di novembre. Ovviamente non potrà bastare, ma la speranza è che il meteo non sia avaro di precipitazioni. Negli ultimi anni, purtroppo, si sono registrati diversi ritardi rispetto alla giornata di aperture delle piste, perchè mancava la neve. C’è sono da aspettare per capire come andranno le cose. Di sicuro le piogge dei giorni scorsi hanno riempito gli invasi per l’acqua necessaria a creare la neve artificiale, quella ci sarà, a condizione che le temperaturre lo consentano. 


I NUMERI
L’obiettivo è sicuramente quello di replicare il successo dell’ultima stagione invernale, che è stata un vero e proprio record per il Friuli Venezia Giulia con 833 mila presenze sulle piste, un dato in crescita del 15,8% rispetto all’annata 2021-‘22 e del 24% rispetto al pre-Covid. Riuscire a consolidare e magari incrementare questi numeri sarebbe un risultato importante per la montagna regionale che già in estate aveva dato segnali di forte crescita, basti pensare che nei mesi estivi del 2023 i ticket venduti sugli impianti sono cresciuti del 42% rispetto all’anno prima. Insomma, i presupposti per fare bene ci sono.

Ultimo aggiornamento: 17:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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