Stagione sciistica 2023-2024, ski pass più cari del 10 per cento in Friuli. Ma arrivano anche gli sconti, ecco quali

Sabato 2 Settembre 2023 di Loris Del Frate
Sci in montagna in Friuli

Lo scorso anno l’assessore c’era riuscito a non aumentare il costo.

Questa volta non è stato possibile perchè l’aumento delle spese e soprattutto il vento forte dell’inflazione non hanno dato via di scampo. E così per la prossima stagione invernale sugli sci lo ski pass sarà aumentato del 10 per cento. Non è tanto, giusto per correggere le spese, ma è evidente che in questi momenti non facili per le famiglie, tutti gli aumenti non sono certo un toccasana. Anzi. Resta però il fatto che per andare incontro alle famiglie e agli appassionati, l’assessore al Turismo, Sergio Emidio Bini ha anche deciso, con la delibera approvata ieri in giunta, di inserire nelle tariffe anche diversi sgravi, in particolare per alcune categorie, a cominciare dai giovani.


GIOVANI SCIATORI


Il primo sconto interessa proprio i giovani sciatori dagli otto ai diciannove anni. «Nella stagione invernale 2023/’24 viene introdotta una importante modifica al tariffario per l’utilizzo degli impianti di risalita - spiega l’assessore al Turismo, Sergio Emidio Bini - pensata per avvicinare sempre di più i giovani alla pratica dello sci e con l’auspicio di far crescere nuove generazioni di sciatori e fruitori dei nostri comprensori sciistici. Con questo scopo viene istituita un’unica categoria “Junior” valida dagli 8 ai 19 anni d’età (anni di nascita 2005 - 2016 compresi ndr.), che dà diritto al 75 percento di sconto su tutte le tipologie di skipass. Come lo scorso anno viene inoltre confermata la completa gratuità per i bambini al di sotto degli 8 anni (anni di nascita 2017 - 2021 compresi) sugli impianti di trasporto a fune e rimangono invariate le tariffe scolastiche a stagione unica, pari a 10 euro al giorno».


ALTRE AGEVOLAZIONI


Nella delibera approvata ieri in giunta regionale sono previste anche altre agevolazioni per le famiglie. «Abbiamo ritenuto essenziale salvaguardare le scontistiche del 30 percento su Cartaneve e del 25 percento su Sci@sempre - è andato avanti il referente regionale del turismo - e mantenere, sia per le famiglie, sia per gli individuali, la riduzione del 10 per cento per gli skipass stagionali Cartaneve nel periodo di prevendita». Cresce pure il numero dei Comuni interessati dalla vendita degli skipass. Questa è un’altra delle novità della nuova stagione, ossia il numero dei Comini in cui chiedere skipass locali (stagionali e giornalieri) a tariffa agevolata e validi sul polo di emissione. Viene inoltre ridotto da 25 a 20 skipass paganti il numero minimo per l’ottenimento della tariffa gruppi.


L’AUMENTO


Come detto il prezzo intero degli skipass non rientranti in alcuna categoria legata a sconti e agevolazioni salirà del 10 per cento. Un aumento oggettivo dei costi di gestione e manutenzione degli impianti ha determinato l’incremento tariffario rispetto all’ultima stagione, con la previsione però di mantenere il prezzo invariato per i prossimi 5 anni. «Si tratta di una variazione di gran lunga più contenuta rispetto a quella operata altrove - ha spiegato l’assessore Bini -, considerato che nell’ultimo decennio le tariffe invernali nella nostra regione sono rimaste pressoché invariate, mentre altri comprensori, anche quelli delle regioni confinanti, hanno aumentato le tariffe in modo costante negli ultimi anni. I prezzi degli skipass in Friuli Venezia Giulia rimangono comunque i più competitivi di tutto l’arco alpino».


LE DATE DELLA STAGIONE


Il documento portato dall’assessore Bini e approvato ieri giunta definisce anche le date della nuova stagione per quanto riguarda l’avvio e la chiusura degli impianti. Ovviamente il tutto è legato alla presenza di neve. In ogni caso la data di apertura degli impianti è prevista per venerdì 8 dicembre, mentre la chiusura avverrà lunedì primo aprile (giorno di Pasquetta), ad eccezione di Sella Nevea che chiuderà domenica 14 aprile. Il periodo di alta stagione sarà compreso tra lunedì 18 dicembre e domenica 17 marzo. L’auspicio è che la stagione possa essere “ad alta densità nevosa” o almeno con temperature sufficientemente basse da poter sparare la neve artificiale.

Ultimo aggiornamento: 17:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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