LATISANA - I carabinieri della stazione di Latisana sono intervenuti, ieri, venerdì 15 aprile, verso mezzogiorno, nel centro di Servizio per le tossicodipendenze dell’ospedale della cittadina dove, i medici, spaventati e temendo per la loro incolumità, li hanno chiamati perché non sapevano più che fare con una persona in cura che era diventata molto violenta. Si tratta di un 19enne del posto che, armato di un coltello a serramanico, aveva intimorito parecchio i sanitari e le altre persone presenti in quel momento. I militari dell’Arma hanno raggiunto subito il Sert e lo hanno perquisito, trovando il coltello, con una lama di circa 7 centimetri. Il 19enne non ha fatto cenno a calmarsi, anzi: l’ira è cresciuta e il giovane si è messo a inveire e a minacciare sia i carabinieri che medici e infermieri. Alla fine è stato reso inoffensivo e tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per porto illegale di armi atte a offendere. In attesa del giudizio per direttissima, è stato portato nella sua casa in regime di arresti domiciliari.
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