Maltempo nella notte in Friuli con caduta alberi e mareggiate sulla costa. In montagna le precipitazioni nevose hanno causato temporanee interruzioni della fornitura della corrente elettrica in diversi paesi della Carnia tra cui Lauco, Ovaro, Ravascletto, Paularo e Arta Terme. Negli stessi comuni i vigili del fuoco e i volontari di Protezione civile hanno operato per rimuovere le piante rovinate sulla carreggiata.
A Lauco, ad esempio, nella tarda serata di ieri, il sindaco Alcide Della Negra, ha organizzato due squadre composte ciascuna da 6 uomini della Pc e da operai per rimuovere rami e tronchi dalle via municipali e anche dalla provinciale che si stacca da Villa Santina; nessuno è rimasto ferito. A Paularo stessa situazione e, nella prima mattina di oggi, un grosso albero è stato letteralmente sradicato in località Lambrugno, nella zona vicino alle cascate di Salino. Sul posto il sindaco Ottorino Faleschini con le squadre dei volontari di pc e gli addetti del Comune: «Per tutta la notte siano stati in allerta a causa di blackout temporanei, per assicurare eventuale assistenza ai nostri concittadini, specialmente alle persone anziane - spiega -; durante uno di questi momenti di buio un signore anziano è caduto in casa e si è fatto male, per fortuna non in modo grave, ed è stato soccorso dal personale sanitario del 118 che è arrivato sul posto con l’ambulanza».
Disagi anche sulla sp52 “Carnica” tra Ampezzo e Forni di Sopra. Sono all’opera i mezzi spazzaneve della provincia e dei Comuni. Personale dell’Enel sta lavorando per ripristinare la corrente in tutti i punti in cui si sono verificati i blackout. A Tolmezzo massima sorveglianza per la frana silente del versante di Cazzaso che si è mossa; la strada di accesso è stata chiusa con un ordinanza sindacale; si teme un distacco che potrebbe avere conseguenze serie. Nella Bassa Friulana e nell’Isontino gli interventi hanno riguardato perlopiù i pali del telefono, in legno, pericolanti o caduti, anche perché marciti alla base. Lungo la costa acqua alta e mareggiate nella serata di ieri a Lignano, con intrusione nelle marine ma senza danni, e a Grado.
