PALMANOVA - Inseguimento di una banda di malviventi nella serata di ieri, giovedì 2 ottobre. I carabinieri, che stavano presidiando il territorio con servizi mirati a individuare la banda - o le bande - che in questa ultima settimana sta colpendo i supermercati delle provincie di Udine e di Gorizia, hanno individuato due vetture che erano state segnalate nei pressi dell’Eurospar di Cervignano del Friuli - dove è stata rubata una cassaforte ieri sera intorno alle 21-. Si tratta di una Peugeot 307 e di una Renault Modus, entrambe rubate qualche giorno prima rispettivamente a Capriva (Gorizia) e a Cervignano (Udine). I due veicoli, a bordo dei quali c'erano proprio quei malviventi, non si sono fermati all’alt dei militari dell’Arma a un posto di blocco attivato nei pressi dell’imbocco dell’autostrada A4, a Palmanova.
Non solo hanno forzato il posto di blocco ma hanno anche tentato di investire un carabiniere che è riuscito ad evitare l’impatto solo per un pelo, spostandosi. Un militare, a quel punto, ha esploso due colpi di pistola diretti agli pneumatici di una delle due vetture usate dai malviventi. Una gomma anteriore è stata centrata e l’auto ha sbandato, arrestando la sua corsa. In avaria anche l’altra vettura dei ladri, che aveva speronato una delle macchine dei carabinieri. Senza più mezzi, i delinquenti hanno repentinamente abbandonato gli abitacoli e sono fuggiti come razzi nelle campagne. I militari li hanno inseguiti a lungo ma i componenti la banda, dividendosi, sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Nelle vetture usate per la spaccata, rimaste in panne, sono stati rinvenuti tutti gli strumenti da scasso usati per il colpo - tra cui delle mazze - e anche parte della refurtiva: circa 2000 euro, tutti in monetine. Le banconote, invece, più facili da occultare e trasportare, erano già sparite: si tratta di circa 4mila euro. A supporto dei cc anche la polizia stradale di Palmanova.
Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 09:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA Non solo hanno forzato il posto di blocco ma hanno anche tentato di investire un carabiniere che è riuscito ad evitare l’impatto solo per un pelo, spostandosi. Un militare, a quel punto, ha esploso due colpi di pistola diretti agli pneumatici di una delle due vetture usate dai malviventi. Una gomma anteriore è stata centrata e l’auto ha sbandato, arrestando la sua corsa. In avaria anche l’altra vettura dei ladri, che aveva speronato una delle macchine dei carabinieri. Senza più mezzi, i delinquenti hanno repentinamente abbandonato gli abitacoli e sono fuggiti come razzi nelle campagne. I militari li hanno inseguiti a lungo ma i componenti la banda, dividendosi, sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Nelle vetture usate per la spaccata, rimaste in panne, sono stati rinvenuti tutti gli strumenti da scasso usati per il colpo - tra cui delle mazze - e anche parte della refurtiva: circa 2000 euro, tutti in monetine. Le banconote, invece, più facili da occultare e trasportare, erano già sparite: si tratta di circa 4mila euro. A supporto dei cc anche la polizia stradale di Palmanova.
