Il montanaro torna di moda: parte il Festival dedicato all’arco alpino

Martedì 14 Marzo 2017 di Paola Treppo
Il montanaro torna di moda: parte il Festival dedicato all’arco alpino
TOLMEZZO (Udine) - Nasce il primo Festival di idee per la montagna a Tolmezzo con tra imprenditori, antropologi, giornalisti, scrittori, camminatori, esperti di zone alte di tutto l’arco alpino italiano, e non solo. Si chiama Innovalp ed è in programma il 24 e 25 marzo, con un prologo nella serata di giovedì 23.
 
Ottanta relatori, 40 incontri 
Sono 80 i relatori che hanno risposto alla chiamata della cooperativa Cramars, per un programma di oltre 35 eventi in 6 diversi luoghi di Tolmezzo, tra osterie e sedi più “istituzionali”, così come 6 sono le sezioni del festival dove trova grande spazio, nelle visioni del futuro, l’aspetto legato alle tecnologie. Si tratta di una novità assoluta il Friuli Venezia Giulia, con 40 incontri per confrontarsi su come fermare la “frana” verso la pianura, e il conseguente spopolamento, e come implementare “l’attrattività” verso la montagna.
 
Voglio fare il montanaro 
Per la serata di anteprima di giovedì 23, alle 17, a Tolmezzo due personalità di particolare rilevanza che si confronteranno sulla possibilità che la parola “montanaro” possa finalmente tornare di moda: l’antropologo Annibale Salsa, presidente del Comitato scientifico dell’Accademia della Montagna del Trentino, già presidente nazionale del Club Alpino Italiano, dialogherà con il direttore scientifico della Fondazione Nord Est e docente di management all’Università Ca’ Foscari Stefano Micelli, responsabile dello studio di fattibilità per il recupero dell’ex caserma Cantore di Tolmezzo, azione di particolare rilevanza per tutto il territorio, che sarà presentato già nella mattinata dal direttore di Carnia Industrial Park, Danilo Farinelli.

Il villaggio sugli alberi di Claut
Renzo Grava porterà la sua realtà del Tree Village in Valcellina, a Claut, il primo villaggio sugli alberi in Italia e il più grande a livello europeo. Se il futuro della montagna è anche nella tecnologia, l’imprenditore fornese Roberto Cella esprime al meglio la ricerca di soluzioni tecnologiche d'avanguardia nel settore delle telecomunicazioni, come dimostra il progetto di attivazione fra i monti carnici della banda larga.

Ancora, l’esperienza di Silvano Chialina della Emilab, un laboratorio di eccellenza nazionale nella ricerca e certificazione in ambito elettrico ed elettronico, e di Giovanni Bearzi della Beng di Tolmezzo che coniugano innovazione e impresa. Spicca nella sezione pure Roberto Poli, titolare della prima cattedra Unesco sui Sistemi anticipanti dell’Università di Trento. Info www.coopcramars.it.
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