La neve artificiale sparata su piste da sci in FriuliVg non è inquinante

Sabato 25 Marzo 2017 di Paola Treppo
Un cannone per sparare la neve artificiale
FRIULI VENEZIA GIULIA - La neve artificiale sparata sulle piste da sci nei diversi comprensori del Friuli Venezia Giulia non contiene sostanze vietate, come solventi o additivi per la produzione della neve. Lo hanno accertato i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Udine. I Noe hanno fatto delle ispezioni nei comprensori sciistici della regione Friuli Venezia Giulia, nello specifico, nei siti di Piancavallo, Tarvisio, Forni di Sopra, Sella Neva e Ravascletto-Zoncolan, tutti gestiti dalla società Promoturismo Fvg. 

Questi controlli in Friuli Venezia Giulia rientrano in un servizio di più ampio raggio che ha interessato i comprensori sciistici di tutto l'arco alpino. L'indagine è stata eseguita per escludere l'impiego di prodotti, batteri o altre sostanze nocive, usati per ottimizzare la temperatura di congelamento dell'acqua e favorire la tenuta della neve programmata.

Fortunatamente i controlli non hanno evidenziato l’utilizzo di sostanze vietate ma l’utilizzo, invece, di tecnologie sempre più avanzate che fanno sì che la neve artificiale venga prodotta con il solo utilizzo di acqua e aria debitamente miscelate negli appositi “cannoni”.
 
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