"Centro stupri", la bravata degli otto ragazzi friulani: il Gip archivia. Ma qualcuno chiede i danni

Martedì 24 Agosto 2021
La maglietta e il posto riservato a "centro stupri"

UDINE - Il Gip del Tribunale di Udine, Mariarosa Persico, ha accolto la richiesta del pm e archiviato il procedimento che riguarda gli otto ragazzi che avevano ideato, condiviso ed esibito sui social la scritta «Centro stupri». Comparsa anche su alcune t-shirt indossate durante una cena a San Daniele del Friuli nel giugno 2020 e usata per riservare un tavolo in una discoteca di Lignano (Udine). Lo riporta la stampa locale. L'archiviazione del procedimento è stata disposta per «assenza dell'elemento psicologico». Per gli otto giovani erano stati ipotizzati i reati di istigazione a delinquere e propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale.

La loro - sono le conclusioni della magistratura - fu una condotta «moralmente biasimevole», ma priva «di una reale intenzione a istigare pubblicamente i presenti» a delinquere. Ora - ricorda la stampa locale - il titolare della discoteca di Lignano aprirà davanti al giudice civile una vertenza per tentare di ottenere il risarcimento dei danni, 950 mila euro, tra perdite e immagine lesa.

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