TRIESTE - Si sarebbero resi protagonisti di plurimi episodi di rapina, furto, estorsione, lesioni e minacce, dallo scorso luglio a oggi, per lo più ai danni di altri cittadini extracomunitari appena giunti sul territorio nazionale. Per questo motivo cinque persone, provenienti da Pakistan e Afghanistan, sono state arrestate dalla polizia a Trieste.
A uno degli appartenenti al gruppo sono anche contestati i reati di resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, per aver aggredito alcuni operatori sanitari all'interno del locale pronto soccorso. Il gruppo è altresì ritenuto responsabile di aver estorto, con minacce, somme di denaro ad alcuni dipendenti di un esercizio commerciale di ristorazione, sito in zona stazione centrale, e di aver minacciato il titolare affinché consegnasse loro, con cadenza mensile, la somma di 2mila euro. Il denaro richiesto sarebbe servito, a dire degli indagati, ad assicurarsi una sorta di protezione che gli garantisse regolarità nell'esercizio dell'attività commerciale. Il gruppo da qualche tempo aveva iniziato a creare disordini all'interno e all'esterno del locale minacciando e picchiando avventori e dipendenti. I destinatari delle misure custodiali, rintracciati anche con la con squadra mobile di Teramo, sono stati trasferiti in carcere.