MUGGIA - Non cennano a placarsi le preoccupazioni tra i residenti a Muggia per l'arrivo di un gruppo di profughi a pochi metri da una scuola elementare. Sebbene il sindaco della cittadina istro-veneta abbia più volte sottolineato il carattere temporaneo dell'iniziativa, le mamme dei bimbi restano in allerta tanto da aver deciso di ritirare i propri figli dal catechismo che si sarebbe svolto nella struttura di Aquilinia dove è previsto l'arrivo dei migranti ossia nell'ex asilo delle Suore Canossiane. Catechismo che si terrà in ogni caso e che ha scatenato la dura reazione di alcune mamme che hanno dato il via, nei giorni scorsi, ad una raccolta firme per tutelare i propri figli: «Come genitori - spiega una di loro ai microfoni dell'emittente televisiva Telequattro - non ci sentiamo al cento per cento di considerare il luogo sicuro». «Abbiamo perso il 65% dei catechisti» dichiara un'altra mamma - a questo punto non mi sento più di lasciare mio figlio nella stessa struttura». Da qui dunque l'iniziativa di una petizione popolare firmata da circa 100 persone e non solo mamme. «Non siamo contrarie all'accoglienza - concludono - ma non riteniamo che quello sia il sito giusto per accogliere». L'ex asilo delle Canossiane sarebbe stato diviso con accessi separati proprio al fine di garantire le lezioni di catechismo al piano terra della struttura mentre i migranti saranno alloggiati al primo piano: stando agli orari delle lezioni non dovrebbero mai incrociare i bambini. Le mamme hanno inoltre intenzione di partecipare al consiglio comunale per ascoltare le parole del sindaco Marzi.
Ultimo aggiornamento: 11:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".