TRIESTE - Una manifestazione a sostegno delle donne musulmane in burkini criticate una settimana fa perché facevano il bagno in mare vestite, si è svolta stamani al Pedocin, lo storico stabilimento balneare di Trieste dove un muro divide uomini e donne.
Il cartello era la risposta a chi nei giorni scorsi aveva sostenuto che non sarebbe igienico fare il bagno con i vestiti addosso. Stamani la manifestazione si è svolta in un clima tranquillo, quasi festoso, tra la folla che la domenica assiepa il lido la Lanterna (che i triestini chiamano Pedocin).
Tra tanti giornalisti e telecamere di televisioni, le donne sono arrivate accogliendo l'invito alla mobilitazione che da giorni circolava insistentemente in rete e senza alcuna organizzazione specifica: un flashmob partito dal basso e senza adesioni formali da parte di associazioni o partiti politici. Poi una cinquantina di loro, entrate nel lido, si sono lanciate in mare, alcune tenendosi per mano, per un bagno veloce, contro ogni forma di intolleranza.