TRIESTE - Decine di lavoratori e datori di lavoro del Friuli Venezia Giulia hanno ricevuto dall'Inps contestazioni in merito a certificati di malattia presentati da, o in nome di, persone affette da Covid ma asintomatiche e dunque in quarantena durante la fase più difficile della pandemia da Coronavirus, perché considerati «non idonei».
Secondo gli elementi raccolti dal quotidiano, dalle lettere visionate, c'è un fattore temporale cui l'Istituto fa riferimento: si tratta di casi a partire dal primo gennaio 2022 e solo per persone contagiate ma asintomatiche.
Secondo la ricostruzione di quei difficili anni, sottolineando che lo Stato aveva disposto finanziamenti per la fattispecie di contagiati asintomatici per gli anni 2020 e 2021. Periodo per il quale l'Inps avrebbe riconosciuto validi i certificati di malattia anche, appunto, per gli asintomatici in quarantena. Le prime lettere dell'Istituto sarebbero giunte gli ultimi giorni del 2023. Molti destinatari della contestazione hanno già avviato procedure per presentare ricorso.