Vendemmia anticipata: il via già a Ferragosto

Giovedì 4 Agosto 2022 di Elena Filini
Vendemmia anticipata a Ferragosto quest'anno

TREVISO - Siccità, vendemmia anticipata. Si parte a Ferragosto, per la glera si dovrebbe partire agli inizi di settembre in collina e la settimana dopo in pianura. Siccità, alte temperature e flavescenza dorata sono le tre costanti che caratterizzano l'annata vitivinicola 2022 nelle diverse aree di produzione del Veneto e della Marca.

Al tempo stesso, però, i Consorzi di Tutela segnalano che, proprio per la scarsità di piogge cadute in queste ultime settimane, le uve non sono state colpite da malattie fungine per cui al momento si presentano quasi ovunque sanissime. Sotto il profilo quantitativo, invece, si prevede una raccolta leggermente inferiore allo scorso anno, a causa sia della flavescenza dorata che dell'andamento meteo. Per quanto riguarda l'inizio della vendemmia, gli operatori annunciano che il via sarà dato a cavallo di Ferragosto: si comincia con la raccolta delle uve precoci, quali Chardonnay e Pinot, mentre per le varietà medio-tardive bisognerà attendere ancora qualche giorno per stilare un calendario vendemmiale di massima.


LA REGIONE
«Il vitivinicolo - commenta l'assessore regionale all'Agricoltura Federico Caner - è uno dei settori trainanti dell'economia agroalimentare del Veneto e merita tutta l'attenzione necessaria. Con quasi 100mila ettari, 14 milioni di quintali di uva prodotta e 11.747 mila ettolitri di vino, il 2021 si è confermato un'ottima annata e l'auspicio è che gli stessi numeri vengano confermati anche quest'anno, nonostante le diverse emergenze che abbiamo affrontato. Dopo la pandemia, la crisi ucraina e quella energetica, il problema siccità ha appesantito la situazione: servono soluzioni immediate per sostenere un intero settore che anche a livello internazionale è tornato a crescere tanto da confermarci prima regione italiana per esportazioni di vino. Grazie anche alle risorse assegnate al Veneto dal Programma Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo, che ammontano a oltre 38 milioni di euro, siamo pronti a dare risposte veloci e concrete».


LA SITUAZIONE
Nel vasto areale del Prosecco Doc (tutto il Veneto - con esclusione delle province di Verona e Rovigo - e il Friuli-Venezia Giulia), le uve delle varietà precoci (Chardonnay e Pinot) hanno concluso la fase dell'invaiatura, mentre la glera a seconda delle diverse zone della denominazione si presenta o nelle prime fasi o in fase avanzata fino all'80%. Due le criticità segnalate dal Consorzio di Tutela: la siccità con un conseguente forte stress idrico delle piante, anche se ben gestita grazie all'irrigazione di soccorso, e la flavescenza dorata. «Probabilmente la vendemmia delle varietà precoci (pinot nero e pinot grigio) dovrebbe iniziare attorno al 20/22 di agosto mentre per la glera, che ha un ciclo più lungo, si dovrebbe andare la prima settimana di settembre. La vendemmia potrebbe tenersi circa tra il 6 e il 7 settembre - spiega Andrea Battistella, vicedirettore del Consorzio Doc - La situazione dovuta alla siccità non è facile per noi e per le piante e i vigneti, fortunatamente anche grazie alla competenza degli operatori e agli impianti a goccia (sopraelevata o sottoterra) si è operata l'irrigazione di soccorso dove il vigneto era in sofferenza per mantenere la vitalità dell'apparato fogliale, i risultati tuttavia si vedranno nel prossimo mese». La previsione è comunque, in linea generale, di attestarsi sulle rese massime previste dal disciplinare. Ci sono però delle aree su cui la Doc ha chiesto una verifica sull'opportunità di ridurre la resa. «Dal 24 al 26 maggio ci sono state grandinate che hanno colpito alcuni comuni del trevigiano» prosegue Battistella. Asolo invece si appresta a chiedere la riserva vendemmiale e oggi invierà un documento ufficiale alla Regione Veneto. «Abbiamo fatto una ricognizione - ha spiegato il presidente Ugo Zamperoni - l'irrigazione di soccorso ha tamponato il problema della siccità, data la situazione attuale la resa si annuncia buona. Il meteo porterà ad anticipare la vendemmia rispetto allo scorso anno. Subito dopo i primi di settembre si partirà con la glera mentre le varietà precoci verranno vendemmiate dopo Ferragosto».

 

Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 13:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci