Montebelluna. Auto con scritte e danni davanti all'Interspar: «Vandali o uno scherzetto cattivo di Halloween?»

MONTEBELLUNA (TREVISO) - Sembra che l’auto fosse parcheggiata da tempo nell’interrato dell’Interspar. E che in tale sede sia stata oggetto di danneggiamenti di ogni tipo: gomme bucate, vetri infranti, scritte e disegni sulle fiancate e sul cofano, sporcizia diffusa. Così ieri, quando il mezzo, una Volkswagen New Beetle, è stato trasportato all’esterno, di fronte all’Interspar, sul web ma non solo si sono scatenate le congetture. «Scusate, qualcuno sa cosa è successo? Questa è arte o bisogna preoccuparsi?», ha scritto la giovane che, per prima, ha postato le foto.

LE IPOTESI
E così qualcuno ha pensato a una pubblicità di Halloween, qualche altro a uno scherzo, qualche altro ancora a un’immagine artistica. E c’è stato chi, quasi a sfatare la paura, l’ha attribuita scherzosamente a questo o a quel personaggio che frequenta la zona. «Un bel problema della società - ha commentato una montebellunese - Siamo arrivati ad aver dubbi su dove arriva la serietà o meno delle persone; qual è la verità o meno dei simboli. Quand’è arte o meno nell’espressione altrui.

L’importante è accettare tutto ciò che è diverso e strano». Minuto dopo minuto, però, allo scherzo e alla battuta è subentrata la paura e un’immagine del genere è parsa per lo meno inquietante. Tanto che sul posto sono arrivate pure le forze dell’ordine. Perché, molto probabilmente, qualcosa di serio dietro a quell’auto danneggiata, priva di targhe e con il giallo ricoperto dalla sporcizia, indubbiamente c’è.

COSA SI SA
«L’auto era lì da mesi - racconta un esercente del posto - È di proprietà di una persona di Montebelluna molto conosciuta che l’ha messa in parcheggio mesi fa». Forse pensava di proteggerla dalle intemperie o da qualcosa di peggiore o più pericoloso. Ma non è bastato. «L’hanno praticamente demolita - spiega ancora il commerciante - hanno fatto scritte, rotto vetri, bucato le gomme. Un chiaro segnale di qualcosa». In sostanza, il commerciante in questione pensa chiaramente a un gesto intimidatorio da parte di qualcuno che aveva ben chiaro chi voleva andare a colpire. «Peraltro il proprietario l’ha messa nel secondo piano - prosegue - non nel piano pubblico dove parcheggiano gli avventori del bar e del negozio, ma in quello riservato ai condomini. È là da un bel po’». Sta di fatto che sul web si sono moltiplicate le congetture, fra il serio, l’allarmato e il faceto, su quale possa essere l’origine di quell’auto, arrivata improvvisamente sul piazzale.