CONEGLIANO (TREVISO) - Per l'omicidio di Paolina Saporosi non ci sarà alcun processo. O meglio Moreno Coletti, il 35enne di Cordignano che il 24 febbraio scorso uccise la madre, gettandola dall'ottavo piano del palazzo di via Friuli in cui viveva, non potrà essere giudicato. Pur essendo stato definito idoneo a presenziare a un processo, Coletti era totalmente incapace di intendere e volere al momento del fatto e di conseguenza è risultato essere non imputabile. L'inchiesta che lo vede indagato per omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela si concluderà dunque con un non luogo a procedere per infermità mentale.