TREVISO - Prosek, stilata una nuova normativa europea per evitare casi simili. La direttiva nitrati che equipara un allevamento zootecnico ad una fabbrica inquinante, la carne sintetica che potrebbe entrare in produzione, il latte senza latte e i rischi delle mistificazioni sul mercato come il Prosek sono alcuni dei temi che stanno preoccupando il sistema agricolo trevigiano. Coldiretti Treviso al lavoro a Bruxelles per conoscere personalmente alcune dinamiche che rischiano di compromettere la qualità espressa dal primario di casa nostra.
Coldiretti, al lavoro contro il Prosek
Una delegazione dell’organizzazione più rappresentativa dell’agricoltura di casa nostra, guidata dal presidente Giorgio Polegato e dal direttore Giuseppe Satalino, in queste ore sta affrontando una nutrita serie di appuntamenti presso le istituzioni europee per toccare con mano le tante criticità che vedono l’Ue a volte artefice di scelte sconsiderate e dolorose per l’agricoltura made in Italy e per gli stessi consumatori. Il primo incontro ha visto i rappresentanti di Coldiretti Treviso far visita nella sede di Coldiretti e in quella di Copa e Cogeca, la voce europea di agricoltori e cooperative agricole, dove si sono svolti degli interessanti incontri che hanno analizzato le prossime strategie della nuova Pac europea e del Farm to Fork, la proposta legislativa in tema di ambiente studiata per rendere sostenibile il sistema alimentare comunitario.