PONTE DI PIAVE (TREVISO) - Talmente ubriaco da non riuscire nemmeno a rimanere in sella alla propria bici. E poco dopo le 14 di ieri, caduto a terra, rimane immobile a bordo strada.
LA SVOLTA
Ma l'epilogo è meno drammatico di quanto immaginato: l'uomo era completamente sbronzo. Ubriaco ben oltre il limite, non era in grado di rimanere nemmeno in piedi, figurarsi in sella a una bicicletta. Aveva pedalato lungo via Fontane, superando il cimitero del paese diretto verso via Argine. Ma prima di affrontare la piccola salita, è finito a terra. Subito è scattato l'allarme, con il viavai di soccorritori. Il personale medico del Suem ha controllato il paziente a lungo: dopodiché l'uomo, sulla quarantina, residente in zona, è stato caricato sull'ambulanza, facendo tornare vuoto a Treviso l'elicottero.
IL RICOVERO
L'uomo è stato poi ricoverato in ospedale a Oderzo dove nel corso del pomeriggio gli è stata fatta passare la sbornia. E dire che il clamore suscitato dall'episodio aveva fatto pensare al peggio. «Ho visto arrivare l'ambulanza di gran carriera - spiega un residente - e subito dopo abbiamo udito distintamente l'arrivo dell'elicottero. Sono stati momenti concitati perché si è pensato a un malore. Io personalmente non mi sono avvicinato al luogo del Soccorso anche per non intralciare il personale medico del Suem. Ma parlando con chi si era avvicinato mi è stato riferito che l'uomo non dava segni di vita e subito dopo era stato caricato in ambulanza con un asciugamano. C'è chi pensava ad un collasso o comunque a un malore serio. Dopo diversi minuti l'elicottero si è alzato ed è tornato alla base, mentre il malcapitato era stato portato via con l'ambulanza». Poi, nel corso del pomeriggio, la verità: soltanto un residente che aveva alzato troppo il gomito, al punto comunque di provocare un allarme che nella borgata ci si ricorderà per un bel pezzo.