Dal Pio X al King’s College di Londra: Carlo, neomaturato "da lode", sogna la diplomazia

Venerdì 22 Luglio 2022 di Brando Fioravanzi
Carlo Attilio Gumirato
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TREVISO - Si chiama Carlo Attilio Gumirato, ha 18 anni appena compiuti e sogna una carriera nella diplomazia internazionale o nelle Istituzioni europee. Nonostante la giovane età ha però già le idee chiare sul proprio futuro e un primo passo lo ha compiuto inviando la domanda di iscrizione per il prossimo anno accademico al corso di laurea in “Storia e relazioni internazionali” al rinomato “King’s College” di Londra, la più prestigiosa università inglese per quanto riguarda gli studi storici e umanistici.

Aiutato dai professori della sua scuola, il Pio X International di Treviso, ha presentato tutte le carte necessarie.

Grazie a un risultato di ben sei punti sopra la media internazionale ottenuto durante la maturità, i requisiti di merito ci sono. Ora attende, a giorni, la conferma della sua application. «Il contesto internazionale di una città come Londra mi ha sempre affascinato – racconta il ragazzo – Inoltre, il King’s College sarebbe la migliore opportunità per me visti i miei interessi nel campo degli studi storici. Al momento sia io che i miei insegnanti siamo in trepidazione, in attesa dell’esito della domanda».

Carlo Attilio ha frequentato il Collegio vescovile Pio X di Borgo Cavour fin dalla seconda elementare ed è dunque cresciuto fra le mura dell’istituto. Alle superiori ha frequentato per i primi due anni il Liceo scientifico, con percorso English Plus, poi è arrivata la decisione di cambiare percorso e approdare all’International. «Volevo puntare su materie più umanistiche e, soprattutto, sulla lingua inglese e così ho effettuato il passaggio. All’inizio non è stato facile. I meccanismi dell’International Baccalaureate Diploma Programme sono un po’ complessi e non di immediata comprensione - chiosa il 18enne - Tuttavia, anche i miei compagni (nel passaggio tra il primo biennio e quello successivo) hanno dovuto affrontare diversi cambiamenti. Insieme a loro, e con il sostegno degli insegnanti, mi sono adattato presto e oggi so che è stata la decisione più giusta. Ho potuto crearmi un percorso di studi personalizzato, scegliendo le materie di studio, e la scuola mi ha dato la capacità di ampliare il mio sguardo in maniera critica e analitica. É stato molto stimolante. Grazie a ciò oggi posso guardare al mio futuro in tutte le direzioni, con tante strade percorribili sia in Italia che all’estero».

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