GAIARINE (TREVISO) - Commozione in tutta la comunità per la morte di Roberto Pagliai, 74 anni, fondatore nel 1986, della Protezione civile comunale. È rimasto sempre alla guida per 29 anni per poi passre il testimone al figlio Marcello. Per lui è stata una missione. «A quest’attività di volontariato dedicava tutto sé stesso – commenta il sindaco Diego Zanchetta -.
ESPERIENZA DOLOROSA
Toscano di origine, era andato a lavorare a Firenze per aiutare i suoi genitori ed è qui che si trovò nel 1966 quando l’Arno causò la disastrosa alluvione e allagò la sua casa. Un evento che rimase indelebile nel suo animo. Quando la sua famiglia si trasferì nel trevigiano cercò un’associazione che, attraverso il volontariato, potesse dare un aiuto durante gli eventi calamitosi e si iscrisse al club dei radioamatori dei Cavalieri dell’Etere di Conegliano. «Nel contempo pensava a organizzare qualcosa che fosse più vicino alla sua comunità – ricorda il figlio Marcello - Un imprenditore di Francenigo lo supportò, così papà nel 1986 fondò la protezione civile di Gaiarine. All’epoca non era strutturata come lo è oggi, molti aspetti venivano affrontati per la prima volta perchè non c’erano direttive in materia. Da allora, il gruppo fu sempre operativo. E’ stato impegnato in eventi di carattere nazionale, portando aiuto alle popolazioni colpite dalle calamità. Ha partecipato ad esercitazioni nazionali. «Un anno, a un evento a Livorno, quello di Gaiarine era l’unico gruppo veneto» ricorda Marcello. Al quale il fondatore Roberto ha passato il testimone della presidenza qualche anno fa.
L’IMPEGNO
«Papà aveva detto: lascio spazio ai giovani e fu deciso che fossi io a assumere la presidenza – spiega Marcello - Nondimeno partecipava a tutte le riunioni, anche quando le sue condizioni di salute si erano fatte difficili. Ci teneva moltissimo all’attività del gruppo». Che nel 2023 ha svolto un centinaio di uscite con 1350 ore di volontariato. Distribuite tra emergenze, prove, corsi, attività nelle scuole e supporto alle associazioni del paese. Durante la rovinosa grandinata della scorsa estate, la protezione civile di Gaiarine ha dato manforte ai vigili del fuoco preparando ogni giorno i pasti per tutti loro impegnati nelle operazioni di messa in sicurezza di tetti e coperture. Nel 2019 Pagliai fu insignito del Premio Civilitas, promosso dall’associazione Dama Castellana di Conegliano in collaborazione con il comune. Il funerale aviene celebrato oggi alle 15 nella chiesa di Francenigo. Lascia la moglie Paolina, i figli Marcello con Agostina e Corrado, Barbara con Fabio, gli amici e la grande famiglia del volontariato.