La polizia entra nel night: le ballerine
e i clienti fuggono in strada seminudi

Giovedì 21 Marzo 2013 di Nicola Cendron
TREVISO - C' la polizia. E scatta il fuggi-fuggi generale. Clienti e ballerine seminude, chiusi nei priv per spettacolini hot, hanno cercato disperatamente di fuggire con i pochi abiti rimasti addosso dal locale di lap dance in cui si trovavano. Tutto inutile, ovviamente. stato il goffo tentativo per evitare di essere identificati dagli agenti della sezione amministrativa della Questura e dai vigili del fuoco, che avevano fatto irruzione qualche istante prima all'interno del locale per un normale controllo.



Questo il curioso retroscena del blitz effettuato sabato notte, poco dopo le 3, all'interno del Fantasy club di via Reginato 23 a Treviso. All'interno di quello che sulla carta è solo un semplice circolo privato, il cui titolare è dallo scorso primo marzo M.R., un 57enne di Preganziol, erano presenti circa 20 avventori, tutti incensurati, e una decina di ragazze, quasi tutte dell'est Europa. Al vaglio della sezione amministrativa della Questura, tracciando un bilancio dell'ispezione, ci sarebbero violazioni tra gli 8 ed i 10mila euro. Il night, ha spiegato il dirigente Ciro Pellone, non avrebbe una licenza per attività di pubblico intrattenimento, né per la somministrazione di bevande. Per questo motivo la Questura si riserva su provvedimenti ben più drastici come l'eventuale chiusura del locale notturno.



Il Fantasy club sarà anche segnalato dalla Questura al Ministero degli Interni per verificare l'affiliazione all'ente (di cui non è stato reso noto il nome) che consente al night club di poter lavorare come "circolo privato" e quindi senza fini di lucro. Che l'attività si possa però definire in tutto e per tutto "imprenditoriale", dice la polizia, non ci sarebbero dubbi e del caso potrebbe in futuro occuparsi anche la Guardia di Finanza. La "tecnica" utilizzata dei circoli privati è sempre la stessa: si entra con la classica tessera (emessa all'ingresso) che permette di divenire socio del locale.



La stessa notte gli agenti della sezione amministrativa ed i vigili del fuoco avevano controllato, verso l'1.30, anche il Disco Eu di Oderzo. Le uniche irregolarità riscontrate riguardano un addetto alla sicurezza che non aveva esposto il tesserino (si tratta di una violazione che potrebbe portare ad una multa di 5mila euro all'agenzia del "buttafuori"), un'uscita di sicurezza bloccata ed una modifica strutturale al locale effettuata in modo non conforme. All'interno del locale erano presenti 30 ragazze, "figuranti di sala" e circa 40 clienti.

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