TREVISO - Nel 2009 la rivista Vanity Fair lo aveva inserito nella lista dei "Fortune's children", gli scapoli d'oro del mondo delle star. Qualche mese fa il flirt, molto paparazzato, con la bella Nina Senicar, relazione che riemp le pagine patinate delle riviste di gossip. Anni fa gli era persino stata attribuita una liaison amorosa con Bianca Brandolini. Adesso, come rivela la rubrica "Periscopio" del settimanale Panorama, il fidanzamento ufficiale con Jessica Chastain, 35 anni, la star di Hollywood più in ascesa del momento.
Gian Luca Passi, 31enne originario di Carbonera, ex pierre di Giorgio Armani e ora manager di Moncler, sa come farsi notare nel competitivissimo mondo dello show business americano. Molto conosciuto a Treviso, Gian Luca vanta anche un passato da sportivo: ha militato nelle giovanili del Benetton rugby, è stato persino selezionato per la nazionale italiana di categoria. Poi, conclusi gli studi all'istituto Madonna del Grappa di Treviso, la fuga verso Milano ed il lavoro nell'ambiente della moda che lo ha portato a lavorare per Armani, divenendo il braccio destro della nipote di Giorgio, Roberta, col compito di curare testimonial e celebrità internazionali.
L'incontro tra Gian Luca e la brava attrice Jessica Chastain, che tra poco "approderà" sugli schermi italiani nei panni dell’agente Cia che stana Bin Laden in "Operazione Zero Dark Thrithy" del premio Oscar Kathryn Bigelow, risale a qualche mese fa, a Cannes, in occasione del Festival del Cinema. Molto amata da registi come Terrence Malick, che l’ha lanciata accanto a Brad Pitt in "Tree of life", Palma d’oro a Cannes nel 2011, Jessica Chastain ha "dominato" la Mostra di Venezia due anni fa, protagonista di ben due film selezionati dal festival: "Wild Salomè" dell’attore e regista Al Pacino e "Le paludi della morte" di Ami Canaan Mann (la figlia di Michael Mann). Ma le sue prime apparizioni importanti, a parte in serie tv di successo come "Law & Order" e "E.R.", risalgono al 2010, quando si fa notare in "Coriolanus", debutto alla regia di Ralph Fiennes, e in "The Help" di Tate Taylor, grazie al quale viene anche candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista (ma la statutetta le viene "soffiata" da Octavia Spencer, che aveva condiviso con lei il set). Di recente Jessica ha affiancato Tom Hardy, Guy Pearce e Shia La Beouf nel gangster movie "Lawless" di John Hillcoat. Ma con il nuovissimo "Zero Dark Thirty" di Kathryn Bigelow, nelle sale italiane il 7 febbraio, Jessica si trasforma in Maya, operativa della Cia che da anni segue le tracce di Osama Bin Laden. L’unica a portare i Navy Seals sulla giusta pista. Un film che Hollywood vede già da statuetta.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 21:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gian Luca Passi, 31enne originario di Carbonera, ex pierre di Giorgio Armani e ora manager di Moncler, sa come farsi notare nel competitivissimo mondo dello show business americano. Molto conosciuto a Treviso, Gian Luca vanta anche un passato da sportivo: ha militato nelle giovanili del Benetton rugby, è stato persino selezionato per la nazionale italiana di categoria. Poi, conclusi gli studi all'istituto Madonna del Grappa di Treviso, la fuga verso Milano ed il lavoro nell'ambiente della moda che lo ha portato a lavorare per Armani, divenendo il braccio destro della nipote di Giorgio, Roberta, col compito di curare testimonial e celebrità internazionali.
L'incontro tra Gian Luca e la brava attrice Jessica Chastain, che tra poco "approderà" sugli schermi italiani nei panni dell’agente Cia che stana Bin Laden in "Operazione Zero Dark Thrithy" del premio Oscar Kathryn Bigelow, risale a qualche mese fa, a Cannes, in occasione del Festival del Cinema. Molto amata da registi come Terrence Malick, che l’ha lanciata accanto a Brad Pitt in "Tree of life", Palma d’oro a Cannes nel 2011, Jessica Chastain ha "dominato" la Mostra di Venezia due anni fa, protagonista di ben due film selezionati dal festival: "Wild Salomè" dell’attore e regista Al Pacino e "Le paludi della morte" di Ami Canaan Mann (la figlia di Michael Mann). Ma le sue prime apparizioni importanti, a parte in serie tv di successo come "Law & Order" e "E.R.", risalgono al 2010, quando si fa notare in "Coriolanus", debutto alla regia di Ralph Fiennes, e in "The Help" di Tate Taylor, grazie al quale viene anche candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista (ma la statutetta le viene "soffiata" da Octavia Spencer, che aveva condiviso con lei il set). Di recente Jessica ha affiancato Tom Hardy, Guy Pearce e Shia La Beouf nel gangster movie "Lawless" di John Hillcoat. Ma con il nuovissimo "Zero Dark Thirty" di Kathryn Bigelow, nelle sale italiane il 7 febbraio, Jessica si trasforma in Maya, operativa della Cia che da anni segue le tracce di Osama Bin Laden. L’unica a portare i Navy Seals sulla giusta pista. Un film che Hollywood vede già da statuetta.
